Partiamo

 

gran tour della svizzera in treno 01
La Svizzera ha sempre avuto una rete ferroviaria efficiente, ma ha continuato a svilupparla in tutte le direzioni, in modo che sia d’estate che d’inverno i luoghi più belli di una terra che si scopre a mano a mano e a volte all’improvviso, non solo in treno, ma anche in autobus e in battello, siano pur sempre in sintonia con l’ambiente e il paesaggio attorno.

Quest’anno le seguenti ferrovie di montagna elvetiche celebrano il loro 130° compleanno: Schynige Platte-Bahn, Brienz-Rothorn-Bahn, Stanserhornbahne Wengernalpbahn. Buon compleanno dunque, e auguri anche al Swiss Travel System AG (Lagerstrasse 33, 8004 Zürich, mystsnet.com) che, a cavallo tra il XIX e il XX secolo contribuì in maniera decisiva a far fiorire il turismo alpino, rendendo le cime montane accessibili anche a chi non praticava alpinismo. Se alcune ferrovie hanno ammodernato i propri convogli nel corso degli anni, altre restano ancora fedeli allo stile di un tempo.

gran tour della svizzera in treno 02

Festeggiamenti anche per il Bernina Express, uno dei treni più iconici della Svizzera che nel 2023 celebra i 50 anni di vita. Era il giugno del 1973 quando il “trenino rosso fuoco” viaggiò per la prima volta da Coira a Tirano. Da allora ha trasportato più di 10 milioni di passeggeri attraverso una zona patrimonio UNESCO ed è parte integrante del Grand Train Tour of Switzerland.

gran tour della svizzera in treno 03

Il nuovissimo GoldenPass Express da giugno aumenta i collegamenti tra Montreux e Interlaken. A partire dall’11 giugno 2023, l’ultimo arrivato tra i “treni panoramici premium” della Ferrovia Montreux-Oberland Bernese (MOB) coprirà ben quattro collegamenti al giorno, senza alcun cambio, offrendo ai passeggeri la scelta fra tre classi diverse, che raggiungono il massimo comfort nella classe “Prestige”, con in aggiunta la possibilità di gustare prelibatezze della cucina regionale.

Ma per godere dell’ebbrezza di una salita mozzafiato che lascia tutti sorpresi è bello recarsi a Lucerna e da lì si spostarsi, con crescente entusiasmo, per accedere al “Pilatus”. Con un comodo treno interregionale si raggiunge la stazioncina di Alpnachstad (441 m.), e il punto di partenza della Cremagliera più ripida del mondo (www.pilatus.ch ).

Costruita nel 1889, la Pilatusbahn è rimasta sempre identica, se non per qualche aggiornamento tecnico, ma da maggio avrà un nuovo look con gli otto nuovi treni di Stadler Rail che ogni mezz’ora porteranno i viaggiatori su quello che è sempre stato “il monte di Lucerna”. Salendo comodamente seduti, viene spontaneo chiedersi come si possa stare bene retti in un mezzo di trasporto che si arrampica sul monte quasi parallelamente ad esso, in posizione pressoché verticale. Ma mentre si sale, gli occhi rimangono affascinati dalla vista del lago laggiù sempre più lontano e dai continui e mutevoli scorci panoramici.

gran tour della svizzera in treno 04

E mentre il treno si arrampica sempre più in alto suscitando nei passeggeri una sorta di piacevole brivido, una vera e propria emozione aumenta con l’ascesa. Man mano che il trenino sale, dalla vista del lago sul fondo si passa ai boschi, alle radure, alle rocce variegate nei colori dal grigio al tortora e poi qualche chiazza di neve appena caduta, ci dicono, nei giorni precedenti. Salendo i piccoli triangoli con la scritta delle pendenze, 47%, 48%, fanno un certo effetto e ci si rende conto del dislivello di ben 1635 m., per uno sviluppo di 4,6 km. E dopo l’emozionante ascesa fino ai 2.070 m. del Pilatus Kulm, a piedi si possono raggiungere i 2.132 m. della cima.

Ed ecco, all’arrivo, il contatto diretto con uno spettacolo naturale di vette più alte e di cocuzzoli innevati, mentre gli ospiti dei due alberghi, il più moderno Hotel Bellevue (1960), e lo storico Hotel Pilatus Kulm (tel. +41 (0) 41 329 12 12), costruito nel 1890 ma oggi ristrutturato con una prestigiosa, modernissima funzionalità, si abbronzano piacevolmente sulla grande terrazza. E se si è fortunati di salire in una giornata limpida la scenografia si arricchirà del sole e di un cielo di un azzurro intenso e splendente.

gran tour della svizzera in treno 05

In primavera il Matterhorn Glacier Ride II inizierà la sua attività tra il Piccolo Cervino e la Testa Grigia in Italia, collegando Zermatt e Cervinia e trasformando in realtà il superamento del più alto valico alpino a mezzo funivia (Matterhorn Alpine Crossing). Grazie a questo collegamento ininterrotto e privo di barriere architettoniche, per la prima volta sarà possibile passare dal Matterhorn Glacier Paradise allo Snow Xperience Plateau Rosa senza attrezzatura da sci.

La modernissima struttura potrà trasportare fino a 1.300 persone l’ora. L’assenza totale di tralicci darà l’impressione al passeggero di essere sospeso in aria. Per un’esperienza ancora più unica ci si potrà accomodare in una delle due cabine Crystal Ride, tempestate di innumerevoli cristalli e caratterizzate da un pavimento in vetro che consentirà di ammirare il panorama sulle Alpi da ogni prospettiva.

Per informazioni: swisstravelsystem; https://www.mystsnet.com/en/  -  MySwitzerland.com/swisstravelsystem

Foto ©swisstravelsystem.  1 Pilatusbahn, 2 Bernina Express, 3 GoldenPass Express, 4 Pilatusbahn, 5 Matterhorn Glacier Ride II. Per gentile concessione 


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