E' stato presentato a Roma presso l'ambasciata del Brasile l'evento "Dal Brasile all'Italia passando per il Veneto", orgnaizzato nell'ambito dei preparativi della partecipazione brasiliana alla 55a edizione di VINITALY.
«Sono stato accolto con amicizia e calore dall'Ambasciata del Brasile a Roma, in un importante evento con protagonista la cultura del vino. La comunità del brasile è anche un po' nostra, con le comunità venete nel sud del paese. Abbiamo in comune i vini: il Veneto è il primo produttore italiano e possiamo dire che abbiamo la denominazione più grande al mondo, il prosecco. Vinitaly sarà l'occasione per ricevere la comunità brasiliana, a me piace ricordare che questo sodalizio nato nel xix secolo, ma possiamo ancora crescere nel nostro rapporto».
Queste le parole di Luca Zaia, Governatore del Veneto, In occasione dell'evento "Dal Brasile all'Italia passando per il Veneto", organizzato a Roma presso l’Ambasciata del Brasile. L'incontro ha confermato il rapporto storico, per il mondo e enologico, tra il paese sudamericano e l'Italia, con particolare attenzione verso il Veneto. Proprio a Vinitaly sarà ospitato uno stand con i migliori vini brasiliani, con una particolare attenzione agli spumanti.
«L'incontro di oggi è brindare non solo ai prodotti vitivinicoli dei due paesi, ma anche per il legame con il Veneto. L'immigrazione italiana ha stabilito grandi legami con arte, cultura e storia. La coltivazione della vita fu introdotta dai portoghesi, ma fu dalla metà del xix secolo che accelerò proprio con gli immigrati veneti. Oggi esistono cooperative che esportano in tutto il mondo, tanto da essere il 14mo produttore mondiale e 13mo consumatore. Negli ultimi anni la produzione è stata particolarmente degna con gli spumanti, connubio di gioia e divertimento che esiste tra questo prodotto e il Brasile», ha confermato Helio Ramos, ambasciatore del Brasile in Italia.
All'evento ha partecipato anche Federico Briciolo, presidente di Veronafiere, che ha parlato dello sforzo organizzativo che porterà una fiera sul vino in Brasile, a settembre: «C'è un grande rapporto tra Vinitaly e Brasile. L'edizione attuale sarà da record, con un record di operatori da più di 130 paesi e con tante novità, tra cui due quadri dagli Uffizi: il Bacco di Caravaggio e quello di Guido Reni, a testimoniare l'eccellenza dell'arte e del vino, qualcosa c'è può avvenire solo in Italia. L'edizione 2023 sarà business oriented per i 4400 operatori. Ricordo la fiera che organizzeremo in Brasile a settembre 2023 con 7mila buyer. Queste manifestazioni danno valore aggiunto territoriale».
«La comunità del Brasile è anche un po’ nostra, con le comunità venete nel sud del paese. Abbiamo in comune i vini: il Veneto è il primo produttore italiano e possiamo dire che abbiamo la denominazione più grande al mondo, il prosecco. Vinitaly sarà l’occasione per ricevere la comunità brasiliana, a me piace ricordare che questo sodalizio nato nel xix secolo, ma possiamo ancora crescere nel nostro rapporto».