Le belle giornate di sole di questo mite autunno invitano a camminare e scoprire luoghi incontaminati che ci ricaricano per affrontare la frenetica vita cittadina. Negli ultimi anni i Cammini stanno riscuotendo un successo senza precedenti.
Sempre più numerosi sono i pellegrini che percorrono tutto o solo in parte, il Cammino di San Benedetto, un percorso inaugurato 10 anni fa e che sta incontrando sempre più il favore di appassionati, fedeli o semplici escursionisti. Parte da Norcia, ai piedi dei Monti Sibillini, e arriva a Montecassino. 320 chilometri in totale suddivisi in 13 tappe, tutte interessanti per le bellezze paesaggistiche, artistiche e, perché no? anche enogastronomiche.
Si cammina sui passi di San Benedetto, ci si ferma nei luoghi che hanno visto transitare il santo fondatore dell’Ordine dei Benedettini e si ammirano quei paesaggi che nel 534 hanno ispirato la nascita della Regola.
Il percorso attraversa il cuore dell’Italia centrale, e tocca tre tappe fondamentali nella storia dell’Ordine Benedettino: Norcia, dove il santo è nato, Subiaco, dove visse per più di trent’anni e fondò numerosi monasteri, e Montecassino, dove scrisse la Regola dell’Ordine e dove trascorse l’ultima parte della sua vita. Tre luoghi conosciuti, ma non meno interessanti tutti gli altri che si incontrano sul percorso, come Cascia e Roccaporena, località legate alla storia di Santa Rita, Leonessa, Rieti, Rocca Sinibalda col suo imponente castello, Trisulti e la sua certosa, Casamari con la splendida abbazia, e tante altre.
La tappa che va da Belmonte in Sabina a Roccasinibalda è di circa 7 chilometri ed è percorribile facilmente in poco più di un paio d’ore. Lasciato Belmonte, borgo antico di notevole importanza durante il medioevo, si scende con una comoda strada mattonata verso il fondovalle e si prosegue sempre su percorso abbastanza in piano (in tutto il tracciato il dislivello è di appena 100 metri) e mai accidentato, verso la valle che divide Belmonte da Roccasinibalda. Si ammirano splendidi paesaggi rurali e boschivi e una natura rigogliosa che invita alla meditazione. Ad una svolta del percorso, si staglia l’imponente castello di Roccasinibalda che anticipa l’arrivo. Una volta giunti a destinazione è possibile visitare il castello, di proprietà privata, con una visita guidata.
La tappa permette di scoprire un angolo di Italia quasi sconosciuto, è facilmente percorribile e si può consigliare a famiglie con bambini piccoli per la facilità del percorso. In questo periodo dell'anno permette anche di scoprire le eccellenze gastronomiche del periodo autunnale, funghi, tartufi e castagne, di cui è ricco il territorio. Buoni acquisti sono possibili presso Le Terre di Enzo, un'azienda agricola naturale situata nel territorio di Belmonte in Sabina. Buona camminata!
Foto: ©archivioTdV
