L’innovazione tecnologica e la rivoluzione di Internet ha influenzato anche il settore del turismo, che negli ultimi anni ha vissuto notevoli cambiamenti. Uno dei settori economici trainanti di moltissimi paesi nel mondo, in primis l’Italia, ha subito una trasformazione con l’avvento del digitale, tanto che oggi si parla di turismo 3.0 e persino di turismo 4.0.
Il digitale permea le nostre vite: dai social, che si moltiplicano giorno dopo giorno (vedi BeReal) ai dispositivi "intelligenti" per la smart house, fino ai videogiochi studiati per gli smartphone, come Clash of Clans e Angry Birds, e i casino online proposti da siti come PokerStars Casino, piattaforma all’avanguardia nel settore. Siamo dunque immersi nel digitale: è un processo irreversibile.
Il turismo non poteva di certo restare fuori dalla digital transformation. Rispetto a qualche decennio fa, tutto è cambiato: se infatti un tempo che oggi ci appare lontanissimo per un viaggio bisognava giocoforza passare dalle agenzie fisiche, oggi tutta l’esperienza può passare attraverso il digitale.
Definizione di turismo digitale
Con turismo digitale, si intende l’utilizzo degli strumenti digitali per organizzare, gestire e vivere un viaggio.
Il concetto può essere declinato sia dal punto di vista del turista che dell’operatore turistico: nel primo caso, il turismo usa la tecnologia per vivere un’esperienza ricca, stimolante e cucita sulle proprie attitudini e necessità; nel secondo caso, è l’operatore turistico a utilizzare gli strumenti digitali per cucire l’esperienza di viaggio su misura del singolo, offrendo un servizio quanto più possibili vicino ai gusti, alla personalità e ai desideri del cliente.
Turismo 1.0, 2.0, 3.0 e 4.0: come si è evoluto il turismo
C’era una volta il turista “inconsapevole”: non per colpa sua, ma perché la tecnologia, semplicemente, permetteva ben poco se non l’affidarsi ad agenzie di viaggio che, in base alle sue richieste, offrivano questo o quel pacchetto, solitamente standard e con poche modifiche permesse. Il turismo 1.0 si affidava alle opinioni della stretta cerchia di amici e familiari e le decisioni venivano prese sulla base dei pochi dati a disposizione.
Il turismo 2.0 è nato con l’avvento di Internet e il primo affermarsi dei social: sempre di più, gli acquisti di pacchetti viaggio o le prenotazioni di voli e hotel avvenivano tramite le piattaforme digitali e per avere informazioni ci si affidava alle recensioni online e ai blog di settore.
Il turismo 3.0 e 4.0 rappresentano l’ulteriore evoluzione del turismo 2.0. Intanto, il turista contemporaneo, soprattutto se parte dei Millennials o della generazione Z, è costantemente connesso, “spiano” le esperienze di viaggio di altri turisti sui social e ne prendono in considerazione le opinioni, si affidano a siti come Booking, TripAdvisor, Airbnb e Blablacar per spostamenti, cibo e alloggio.
Il turismo 4.0 è l’ultimissima evoluzione del turismo digitale, ancora in larga parte sulla carta: se l’utilizzo dei big data per personalizzare l’esperienza del singolo turista in tutte le fasi è una realtà concreta, la trasformazione delle strutture ricettive in smart hotel, con Internet of Things. Intelligenza Artificiale e Cloud, è ancora agli inizi. Il turismo 4.0 ruota intorno alla possibilità di offrire un’esperienza personalizzata al turista, che ripagherà l’attenzione ai suoi bisogni con la versione moderna del passaparola: recensioni e opinioni positive.
L’attenzione alla sostenibilità e all’impatto ambientale completa il quadro del turista 4.0: non è un caso se anche le istituzioni ne siano ben consapevoli, vedi l’accordo firmato tra Ministero del Turismo e Gruppo FS-Enel di recente.
Turismo digitale: le opportunità per operatori e turisti
Il turismo digitale rappresenta un’ottima opportunità per le imprese di settore. Le imprese di settore possono sfruttare le tecnologie disponibili e quelle che presto saranno molto più diffuse (vedi alla voce Internet of Things) per creare esperienze di viaggio indimenticabili e uniche, profilando i propri clienti grazie ai dati e cucendo offerte personalizzate, su misura di quel singolo cliente.
Il web marketing turistico, se sfruttato adeguatamente, può portare a sé il cliente ideale e aiutare a costruirgli attorno il viaggio perfetto.
D’altro canto, il turista, grazie al digitale, può pianificare con precisione ogni dettaglio del proprio viaggio, condividere le proprie esperienze sui social e trarre spunto da quelle altrui per evitare inconvenienti e problemi.
Il business del turismo è cambiato anche grazie al digitale e ai suoi strumenti, che possono contribuire a un turismo esperienziale più ricco, ecosostenibile e personalizzato, a vantaggio di persone e imprese di settore.
Foto: Pexels