Si è conclusa con grande concorso di pubblico la 59° edizione della “Sagra dell’uva e del vino dei Colli Ceriti”, la manifestazione che ogni anno alla fine di agosto vede protagonista a Cerveteri, borgo dell’entroterra laziale, il vino e le cantine del territorio.
La Sagra era nata nel 1961 per conto dell'Ente Maremma allo scopo di promuovere le pregiate qualità delle uve locali. Dopo uno stop forzato di due anni a causa della pandemia la manifestazione è stata riproposta quest'anno.
Momento clou dell’evento, durato tre giorni, è stata la sfilata per il corso principale dei carri allegorici dei rioni, allietati dalla musica della banda di Fürstenfeldbruck, piccola cittadina tedesca della Baviera con cui Cerveteri è gemellata.
Un ricco programma di eventi per i tre giorni di festa ha allietato i numerosi visitatori. Visite guidate, passeggiata archeologica, apertura del Museo Nazionale Cerite, gara della pigiatura, spettacoli musicali, stand gastronomici, sfilata dei carri dei rioni con distribuzione di grappoli d’uva ai presenti e in piazza Santa Maria “la piazza del vino e dei sapori”, dove all'ombra della chiesa di Santa Maria Maggiore e intorno alla fontana erano stati allestiti selezionati stand gastronomici e i gazebo di 27 cantine, 12 del territorio e 15 di altre regioni ospiti allietati da momenti musicali.
Ogni sera, grazie all’efficiente organizzazione dell’Associazione Momenti Divini, realtà territoriale che da diversi anni si occupa di valorizzare e promuovere il patrimonio artistico, culturale e sociale attraverso l’enogastronomia, e della sua consulente Catia Minghi, numerosi sommelier professionisti hanno presentato e illustrato ai presenti le peculiarità dei vini offerti in degustazione.
La risposta del pubblicato non si è fatta attendere: nelle tre serate sono state oltre 2.500 le persone che hanno voluto degustare i vini presenti e diverse centinaia le bottiglie stappate. Ma non solo, è stato riscontrato molto interesse per le cantine locali, principalmente da parte dei neofiti, e anche per le etichette delle cantine di altre regioni, confermando così come il vino possa essere un veicolo di promozione turistica a 360 gradi.
Non sono mancati coloro che hanno chiesto ai sommelier l'indirizzo delle cantine dei vini degustati per poter andare a fare scorta di bottiglie da portare a casa.
Un successo quindi da ripetere il prossimo anno. Un invito a tutti a ritrovarsi a Cerveteri alla fine di agosto 2023, per festeggiare insieme la 60° edizione della Sagra.
Foto: © archivio TdV
