5 consigli per imparare rapidamente l inglese 01
È il desiderio di molti, ma non la conquista di tutti. Imparare l’inglese in maniera appropriata richiede uno sforzo. Ciò nonostante, oggi sono diverse le pratiche con cui è possibile agevolare il processo senza sentirne realmente il peso. I contenuti in lingua di cui è possibile fruire, attualmente, sono potenzialmente infiniti ed è possibile accrescere il proprio background attraverso hobby e passioni. In ogni caso, quando si decide di imparare l’inglese per dare una svolta alla propria vita, farlo da autodidatti potrebbe non essere la scelta più efficace.

Per quanto acuti possiamo essere, infatti, ci sono alcune branche linguistiche, come quella professionale, che risultano particolarmente complesse da assimilare senza un ausilio professionale. Fortunatamente, al fine di rispondere all’esigenza in costante aumento di corsi mirati, oggi è possibile trovare centri dedicati all’apprendimento della lingua un po’ ovunque in Italia. Proprio per questo, ad esempio, trovare una scuola di inglese a Roma si rivelerà più facile di quanto si pensi.

Al di là di questo, comunque, è comprensibile quando, allo studio accademico, si vuole integrare qualche metodo efficace e più leggero per imparare l’inglese in fretta. Nelle prossime righe, vi presentiamo alcuni ottimi consigli per assimilare la lingua in maniera rapida ed accurata, alla sola condizione di rimanere costanti con lo studio e sempre volenterosi, al fine di non far scivolare nel dimenticatoio i progressi fatti.

Una lettura assidua e concentrata
Non solo classici della lettura e libri tascabili. Per imparare l’inglese in maniera rapida, infatti, consigliamo di leggere qualsiasi cosa vi capiti a tiro, sia che si tratti di articoli di giornale, e-mail, siti web, post social o confezioni di prodotti provenienti dall’estero. Qualunque sia la natura del contenuto testuale, infatti, esso conterrà delle parole nuove, alternati a termini che, magari, fanno già parte del vostro background.
Inserire parole che non si conoscono all’interno di un contesto più ampio vi permetterà di imprimerne meglio il significato. Inoltre, usufruire di un contenuto che vi appassioni come un romanzo o un fumetto non vi farà accusare il peso dell’apprendimento. Tutto questo, però, a patto di prendere nota delle nuove parole o frasi che si imparano, al fine di accrescere il proprio bagaglio e di custodirlo nella memoria a lungo termine.

L’ascolto è fondamentale
Ascoltare qualcuno parlare in inglese, specie se madrelingua, è fondamentale per imparare sia i nuovi termini che la loro pronuncia. Per questo motivo suggeriamo vivamente di ascoltare podcast, guardare film e serie tv o guardare video su YouTube che collimino coi vostri passatempi preferiti. Il web è pieno di contenuti del genere e, al di là delle difficoltà iniziali, sfruttarli aprirà di fronte a voi nuovi orizzonti dell’audiovisuale che, col tempo, si riveleranno ancor più stimolanti di quelli in lingua natìa.

Fare conversazione
All’ascolto, comunque, è opportuno integrare la conversazione. In questo caso, il consiglio è di scaricare applicazioni che vi connettano con persone provenienti da altre parti del mondo, con le quali instaurare un’amicizia e, allo stesso tempo, imparare una nuova lingua.

Seguire le celebrità
Specie gli appassionati dello star system e del gossip internazionale trarranno moltissimi benefici da questa dritta. Apprendere l’inglese seguendo le vicende del proprio attore o cantante preferito (in questo caso anche ascoltandone la musica), risulterà un ottimo modo per capire un contenuto più complesso ed apprendere espressioni d’appannaggio colloquiale.

Organizzare dei viaggi all’estero
Ultimo, ma non per importanza, un consiglio da attuare solo quando se ne ha la possibilità, ma probabilmente, il più utile di tutti. Una volta maturata una padronanza minima dell’inglese, infatti, sarebbe opportuno programmare un soggiorno all’estero, attraverso il quale sviluppare ulteriormente le proprie doti conversative, in un contesto in cui l’inglese risulti, di fatto, l’unica possibilità di comunicazione.

Foto: pixabay


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