Giovani, pieni di entusiasmo e proiettati verso il futuro ma con il cuore ancorato alla tradizione. E' questo l'identikit dei nuovi panettieri premiati dal Gambero Rosso in occasione della presentazione della quarta edizione della guida Pane & Panettieri d’Italia realizzata in collaborazione con Petra-Molino Quaglia, azienda leader nella produzione di farine di grano tenero ad alta qualità e storico partner del Gambero Rosso.
”Il pane deve tornare al centro della tavola, cibo essenziale e sintesi utile della sensibilità per l’ambiente e per la salute dell’uomo” ha dichiarato Il responsabile marketing di Petra-Molino Quaglia Piero Gabrieli.
Dalla guida emerge lo scambio e condivisione di competenze fra contadini, mulini, biologi, chimici e agronomi, un circolo virtuoso che va a tutto vantaggio del consumatore. Si sono moltiplicate le sperimentazioni stagionali frutto di sapienti mix di ingredienti salati e dolci che hanno reso il pane sempre più intrigante. L’intelligente mediazione fra tradizione e tecnologia, tra natura e scienza ha fatto sì che il pane, sia nelle declinazioni più “semplici” che in quelle più “complesse”, regali al palato incredibili sfumature di profumo e sapore.
I consumatori sono oggi più attenti a gusto e salute e sono disposti ad investire su prodotti di qualità: un pane buono, etico e sostenibile non può costare meno di 7 euro al chilo.
“Il pane è un prodotto tradizionale in continua evoluzione grazie alla maestria della nuova generazione di panettieri” ha dichiarato Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso “Farine, impasti e lieviti sono fondamentali per un pane di qualità. Questi ingredienti sono oggi coadiuvati da nuove tecnologie e forni all’avanguardia che permettono di generare un prodotto finale eccellente.”
“I consumatori sono sempre più attenti ad un’alimentazione che punta alla salute.” Sono state le parole dell’Amministratore Delegato Luigi Salerno: “Con le nostre guide aiutiamo a scoprire i professionisti del settore enogastronomico, da i grandi produttori ai maestri artigiani che sapientemente trasformano ingredienti in opere di gusto.”
La guida ha registrato oltre 60 new entry. Sul podio 54 panetterie premiate con i tre pani, il massimo del punteggio, con 3 nuovi ingressi. Al vertice la Lombardia, una regione all’avanguardia per le sperimentazioni e l’attenzione alla sostenibilità e che guida la classifica con 8 panetterie. Seguono il Piemonte con 7, il Veneto, l’Emilia-Romagna e il Lazio con 6; la Sicilia e la Puglia con 4; la Campania con 3; la Toscana e le Marche con 2; Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata e Sardegna con 1
Tra i premi speciali di quest’anno, tre, quello di Panettiere Emergente è andato al giovane Stefano Chierogato della Panetteria Chiere di Piacenza, che dopo la laurea in scienze gastronomiche e un corso di panificazione moderna si è perfezionato presso il laboratorio pane di Niko Romito. Il premio speciale Pane e Territorio è andato a Cuore di Pane Bio, di Cabella Ligure (AL), mentre il premio Bakery dell’anno a Cerere - L'Atelier del pane di Triuggio (MB), un locale dove tutto ruota attorno al pane e i suoi derivati, da degustare anche in un bel dehors. L’atelier organizza anche corsi e serate a tema.
Per saperne di più: https://www.gamberorosso.it/