Espressione dell’identità folignate la Giostra della Quintana trasforma Foligno in un grande teatro all’aperto.
La Giostra della Quintana torna a far emozionare a Foligno dopo due anni di fermo a causa della pandemia. E lo fa in grande, con il corteo storico e la sfida che si terranno il 17 e il 18 giugno prossimi in notturna, e la rivincita che si terrà in settembre, per la precisione sabato 17 il corteo e domenica 18 la Giostra nel Campo de li giochi.
Quando il corteo storico si snoda per le vie del centro storico su un percorso di circa due chilometri, la città di Foligno ritorna ai fasti antichi grazie all’imponente scenografia, le fiaccole accese e la magnificenza dei costumi dei personaggi, seicento in tutto, sessanta per ognuno dei dieci rioni cittadini. Dopo il suono delle chiarine e le percussioni dei tamburi che danno avvio allo spettacolo ci vogliono almeno due ore per vederli sfilare tutti ed è una sorpresa continua: i nobili con le loro dame, gli ospiti d’onore, il priore e i consiglieri, i cavalieri con la scorta, le insegne e lo stendardo, tutto concorre alla “grande festa di commune allegrezza”, come dicono i folignati.
I sontuosi costumi dei seicento figuranti del corteo storico sono stati realizzati prendendo spunto da quadri famosi di pittori del primo Seicento e conservati agli Uffizi, al Prado e in altre prestigiose raccolte: corpetti, colli rifiniti da merletti, gonne e sottogonne, gorgiere, calzoni e giacche, cappe e mantelli, dietro la loro realizzazione c’è l’estrema cura di un’organizzazione che impegna ogni anno circa cinquemila persone, un decimo degli abitanti cittadini, in diverse ore di studio di bozzetti e in una notevole mole di lavoro, se si considera che i costumi vengono tutti rinnovati ciclicamente.
Il giorno dopo al Campo de li giochi si svolge la Giostra, cioè la corsa all’anello sospeso al braccio di una statua lignea e che i cavalieri al galoppo devono infilare per tre volte con una lancia in anelli sempre più piccoli in un percorso ellittico di 750 metri a forma di otto. Al vincitore verrà consegnato il Palio e nel suo rione la festa continuerà fino a notte inoltrata.