Dolce, tenera e croccante, è la Cipolla Bianca di Margherita Igp, che nel locale romano dell’attore Lino Banfi, l'Orecchietteria, in via Gioacchino Belli 116, ha incontrato il sapore forte e deciso del Pecorino Romano Dop in una serata di presentazione a cui oltre all’attore hanno partecipato anche i presidenti dei due consorzi di tutela, Giuseppe Castiglione per il consorzio della cipolla e Gianni Maoddi per il consorzio del Pecorino, insieme a Mauro Rosati, direttore Origin Italia.
Durante l’evento il poliedrico Lino Banfi, indugiando anche sui suoi personali ricordi d’infanzia, ha presentato le caratteristiche della Cipolla di Margherita IGP e spiegato i motivi per cui nei piatti pugliesi spesso si sposa con il sapore deciso del Pecorino Romano DOP.
Gli ha fatto eco il presidente del consorzio di tutela della cipolla bianca di Margherita IGP Giuseppe Castiglione che ha ricordato come il fenomeno della transumanza nel Tavoliere delle Puglie abbia aiutato a diffondere l’usanza di abbinare il pecorino romano ai prodotti locali, come ad esempio la cipolla tenera e dolce di Margherita, per contribuire ai piatti col suo sapore forte e deciso. “Il pecorino romano, come la nostra cipolla bianca, era un ingrediente in grado di dare sapore ai pasti”.
A loro si è aggiunto il presidente del consorzio di tutela del pecorino romano, Gianni Maoddi che ha dichiarato: “Il pecorino romano è un formaggio genuino, naturalmente privo di lattosio, che racchiude in sé gli odori dei pascoli incontaminati e che ha trovato un abbinamento ideale con l’inconfondibile sapore della Cipolla Bianca di Margherita IGP”.
La cipolla di Margherita, dall’inconfondibile gusto intenso e dolce, acquista le sue caratteristiche peculiari grazia alle tecniche di coltivazione, immutate da secoli, e al terreno dove viene coltivata, l’arenile tra il mare e le saline di Margherita di Savoia, a sud del Gargano, in una zona di elevato interesse ambientale, tutelata da una convenzione internazionale (Ramsar 1979). Ancora oggi dalla semina al raccolto tutto viene fatto a mano. Il risultato è una cipolla bianca ricca di acqua, iodio, sali minerali e vitamine che ben si sposa con piatti sia di carne che di pesce ma può costituire anche un piatto a sé stante, una vera e propria pietanza grazie alla sua dolcezza e delicatezza. Il raccolto viene effettuato in tre tempi, in maggio, giugno e luglio.
Il Pecorino Romano Dop, uno dei formaggi più antichi del mondo, è un formaggio a pasta dura che viene prodotto con solo latte di pecora proveniente dagli allevamenti della zona di produzione, cioè Sardegna, Lazio Settentrionale e maremma toscana. Antichissimo, ne parlava già lo scrittore romano Columella nel I secolo d.C. Ricco di proteine ad elevato valore biologico, calcio e vitamine, dal 1979 è tutelato da un Consorzio che ha sede a Macomer, Sardegna, regione da cui proviene circa il 90% della produzione.
La serata è proseguita con una degustazione di piatti dove il sapore forte del pecorino romano Dop ha incontrato la dolcezza della cipolla bianca di Margherita Igp preparati con maestria dallo chef pugliese Salvatore Riontino insieme allo chef del locale, Gianluca De Marco. In tavola non sono mancati anche altri prodotti tipici pugliesi, come la burrata di Andria IGP, il pane di Altamura DOP, il vino della Cantina Casaltrinità di Trinitapoli e l’olio extravergine di oliva della cultivar coratina dell’azienda Dono Dorato di Trinitapoli.
