primitivo di manduria docg 11 filari 01

La denominazione di origine Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG è riservata ai vini rossi passiti, prodotti con uve del vitigno Primitivo (100%). Il “11 Filari”  dolce naturale, gioiello pugliese delle cantine San Marzano, è l'archetipo del Primitivo, vino irriproducibile. Come da tradizione, frutto della vinificazione di pochi grappoli d’uva appassiti naturalmente in vigna, su piccoli tralci di vecchi alberelli. Vengono utilizzati solo i frutti appassiti di 11 filari dei vigneti posti nei comuni di San Marzano e Sava, in provincia di Taranto, originariamente selezionati per questo nettare dai dolci accenti di miele, confettura di ciliegie, fichi secchi. Un vero e proprio ambasciatore di Puglia, da gustare preferibilmente secondo ispirazione.

“11 Filari” San Marzano Primitivo di Manduria Dolce Naturale si presenta al bicchiere con un intenso rosso granata con marcati riflessi porpora, al naso stupisce con il suo profumo ampio, complesso, con note di marasca, confettura di ciliegia, leggermente speziato talvolta con sentori di prugna, frutta secca e cacao finale, al palato è dolce, armonico e vellutato con un finale intenso e persistente. Perfetto da abbinare ai prodotti di piccola pasticceria secca a base di mandorle, crostate di frutta e formaggi dal gusto deciso e stagionati.

San Marzano Wine è da considerarsi tra le più importanti e vivaci realtà vitivinicole nel panorama pugliese, che negli ultimi decenni ha contribuito sostanzialmente alla rinascita e valorizzazione del territorio.   San Marzano è un piccolo paese nel centro della DOP Primitivo di Manduria, una striscia di terra tra i mari che bagnano la Puglia. È qui che nel 1962 19 vignaioli fondano Cantine San Marzano. Ben prima che nascesse la denominazione d’origine e il Primitivo di Manduria fosse riconosciuto nel mondo, inseguivano un sogno.

Nel 1982 Francesco Cavallo viene nominato Presidente del C.d.A. Personalità vulcanica e visionaria, timoniere della nostra realtà. Quarant’anni di presidenza ininterrotta, progettando il futuro e sorvegliando il presente della cantina. Le prime bottiglie escono dalla cantina nel 1996, dopo l’acquisto di un moderno impianto di imbottigliamento, innescando il passaggio dalla commodity al brand. Dall’economia dello sfuso al rapporto diretto con il consumatore finale.

Nel 2000 esce Sessantanni Primitivo di Manduria DOP, l’etichetta che ha cambiato la percezione dei vini pugliesi nel mondo. Etichetta icona di San Marzano, ne racchiude la filosofia e l’essenza. Prodotto da uve provenienti da vecchie vigne è espressione di un rapporto millenario tra il popolo pugliese e l’uva Primitivo. 

Cantine San Marzano oggi è una cooperativa con oltre 1200 soci e 1500 ettari di vigne coltivate nell’entroterra tarantino. La filosofia dei soci della cantina è stata quella di puntare sulla valorizzazione di vecchie vigne ad alberello in particolar modo del Primitivo e del Negroamaro senza però tralasciare varietà come la Malvasia Nera del Salento, la Verdeca, lo Chardonnay, il Sauvignon blanc e il Merlot. Le vigne crescono mitigate dal clima mediterraneo, soleggiato e ventilato che grazie alla presenza della brezza marina, crea la condizione ideale per far maturare le uve. 

Foto: sanmarzano.wine


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