Palati Raffinati

 

nasce dal vino laccento craft beer 02


Si chiama LACCENTO©, proprio come il vino da cui origina, la prima etichetta realizzata nello stile Italian Grape Ale da Montalbera, il produttore piemontese di Ruchè più bevuto al mondo.

Non poteva che essere espressione dell’esuberanza e della creatività di Franco Morando l’ultima nata in casa Montalbera, una BIRRA IGA che si pone come ideale punto di incontro tra il territorio del Monferrato e l’esperienza del mondo brassicolo. Malto, luppolo e pregiate uve di Ruchè LACCENTO si fondono armoniosamente per dare vita a un’idea originale e unica, una birra capace di esprimere un radicamento territoriale e un carattere distintivo lontano da qualsiasi standardizzazione industriale.

Nasce così LACCENTO© CRAFT BEER, dalla volontà di Franco Morando di esplorare un nuovo territorio in cui il vitigno a lui tanto caro potesse esprimersi in altro modo, lasciando un’impronta unica e subito riconoscibile.

Prodotta in Piemonte in un laboratorio artigianale, la birra di Ruchè nasce da un processo produttivo che prevede dieci giorni di fermentazione per il malto d’orzo e il luppolo in serbatoi di acciaio a cui viene poi aggiunto il 2,5% di vino. Dopo 30 giorni di maturazione viene imbottigliata senza pastorizzazione né microfiltrazione e si affina per 15 giorni in bottiglia.

La fusione tra il mondo del vino e quello brassicolo si esprime in tutta la sua unicità in questa birra artigianale che colpisce per il suo colore dorato con riflessi ambrati che ricordano il miele, per il profumo profondo che richiama la frutta candita, per la schiuma sontuosa e pannosa. Al palato risulta dolce ma non stucchevole, potente ma equilibrata, con un retrogusto leggermente amarognolo.

Forte dei suoi 9,5° alcolici LACCENTO© CRAFT BEER si può sorseggiare come aperitivo o dopo cena e diventa intrigante in abbinamenti per contrasto come carni grigliate, alimenti speziati e insalate amare, o in abbinamenti per concordanza come riso, pasta, vegetali amidacei, crostacei o dolci leggeri come uno strudel di mele.

Prodotte nel primo lancio 9.000 bottiglie per l’anno 2022 da 0,5 l., ne sono previste 14.000 nell’anno 2023 distribuite nel canale ristorazione di qualità ed enoteca, per un prezzo al pubblico consigliato sotto i 10 euro.

Montalbera, di proprietà della famiglia Morando, è una tenuta che si estende tra i comuni di Castagnole Monferrato, Montemagno e Castiglione Tinella, centodieci ettari coltivati a Ruchè, Barbera, Grignolino, Viognier, Monferrato Nebbiolo, Moscato d’Asti e Chardonna e Merlot. Da generazioni la famiglia Morando crede e investe nella viticultura piemontese e da anni si dedica con passione alla valorizzazione prettamente dell’autoctono Ruchè, del Grignolino d’Asti con vinificazioni sperimentali ed innovative come il “progetto Anfora” e della Barbera d’Asti che interpreta con alte punte qualitative grazie alla propria barricaia costituita da più di 400 unità. Rigore e progettualità, interpretazione e terroir, sono queste le basi della filosofia produttiva di Montalbera, uno sforzo teso alla maggiore espressività di ogni profilo varietale, nel rispetto del territorio senza dimenticare di immaginarne l’evoluzione nel tempo.

Foto: fonte ufficio stampa


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