la rotta di enea riconosciuta itinerario culturale europeo 01

Con 21 tappe principali lungo il Mediterraneo, cinque Paesi Europei e sei Regioni Italiane toccate dalle navi troiane, la Rotta di Enea è stata ufficialmente riconosciuta dall'Istituto Europeo degli Itinerari Cultural come 45mo itinerario culturale europeo con la consegna del diploma di certificazione. L’evento si è tenuto il 26 gennaio durante una cerimonia svoltasi nell’ambito del semestre di Presidenza Italiana del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa all'interno del Parco Archeologico del Colosseo nella Curia Iulia, l’edificio dove si riuniva il Senato romano. Erano presenti tutti i rappresentanti dei cinque Paesi attraversati dall'itinerario: Turchia, Grecia, Tunisia, Albania, Italia e altri esponenti del network internazionale di autorità locali e istituzioni culturali che hanno aderito al progetto.

L’itinerario ripercorre le tappe del mitico viaggio dell’eroe cantato da Virgilio e storicamente considerato il padre della civiltà romana, dopo l’abbandono di Troia in fiamme con il padre Anchise sulle spalle e il figlioletto Ascanio al seguito fino alle coste laziali. L'itinerario rende omaggio ad un ereo senza tempo ed è per tutti noi una fonte di ispirazione perchè la Rotta intende proporre un viaggio “alla scoperta di un patrimonio culturale di cui le comunità del Mediterraneo antico sono artefici e di cui oggi dobbiamo essere orgogliosamente custodi e generosamente promotori”, come ha dichiarato Giovanni Cafiero, Presidente dell’Associazione Rotta di Enea, durante la presentazione.

La Rotta di Enea, un itinerario che unisce popoli e nazioni, coinvolge il Mediterraneo centro-orientale e si snoda intorno a 21 tappe principali che toccano sette siti Unesco (Troia, Delo, Butrinto, Monte Etna, Cartagine, Parco del Cilento e Vallo di Diana, Roma) e tre parchi nazionali (Monte Ida in Turchia, Parco Nazionale di Butrinto in Albania e Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diana in Italia). Punto di arrivo è l’area metropolitana di Roma, città simbolo della comunanza mediterranea e dell’Unione Europea dai Trattati di Roma del 1956. La Rotta si configura come un progetto per il rilancio della cultura e dell’economia del mare e come una strategia complessiva per la valorizzazione di tutta la costa dell’Italia centrale e meridionale, dei suoi patrimoni archeologici e paesaggistici e delle sue produzioni di qualità.

L'Italia è stato il paese fondatore del programma degli itinerari culturali europei ed il primo itinerario certificato dal Consiglio d' Europa nel 1987 è stato il Cammino di Santiago. Con la Rotta di Enea gli itinerari, con varie tematiche, salgono a quota 45; 29 di questi attraversano l'Italia e contribuiscono a valorizzare il comune patrimonio europeo e a stimolare un'attitudine all'accoglienza.  

Foto per gentile concessione Ufficio Stampa


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