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bonus terme la risposta dell emilia romagna 01

Si è aperta l’8 novembre 2021 la piattaforma di Invitalia per prenotare il Bonus Terme spendibile in oltre 200 stabilimenti termali sparsi per tutta l’Italia.In testa il Veneto, con 75 strutture, seguito dalla Campania, dall’Emilia Romagna, dalla Toscana e via di seguito.

Le Terme dell’Emilia Romagna, che all’argomento hanno dedicato un recente webinar rivolto alla stampa, sono pronte ad accogliere tutti i cittadini maggiorenni che vogliano prendersi cura della propria salute e del proprio benessere e si può telefonare direttamente presso le 24 Terme dell’Emilia Romagna per poter usufruire del Bonus Terme fino all’importo massimo di 200 euro, incaricando le Terme di effettuare direttamente la richiesta del BONUS attraverso la piattaforma.

“I centri termali della nostra regione sono felici di aprire le proprie strutture a chiunque voglia beneficiare del Bonus Terme e rappresentano il luogo ideale per accedere a trattamenti terapeutici di prevenzione e di benessere in grado di assicurare risultati concreti e a lungo termine per la cura della salute”, ha affermato Lino Gilioli, Presidente del Coter (Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna), durante il webinar. "Le acque termali delle Terme dell’Emilia Romagna, infatti, contribuiscono a prevenire i disturbi reumatici, ginecologici, dermatologici, vascolari e della respirazione. Inoltre, hanno una funzione antinfiammatoria e stimolano la rivitalizzazione dei tessuti. Siamo certi che il Bonus aiuterà inoltre la ripartenza del settore termale così colpito dall’emergenza pandemica”, ha aggiunto Gilioli.

Le cure termali infatti sono un fattore determinante per tenere in buona manutenzione le alte e basse vie respiratorie, aiutano la prevenzione e rafforzano le difese immunitarie. Nel caso poi di*sequele provocate dal COVID la terapia termale e riabilitativa rappresenta un’opportunità* per recuperare la funzionalità respiratoria e motoria, grazie ai protocolli di cura predisposti proprio per il post-COVID.

Il webinar è stata inoltre occasione per fare un punto sull’andamento del settore termale in Emilia Romagna per la stagione 2021 che rispetto allo scorso anno ha registrato un andamento positivo con un + 25% negli arrivi, un +27% nelle cure e una crescita del fatturato del 30%. Un rilancio del settore che si auspica sarà consolidato anche grazie all’avvio del Bonus Terme. Siamo però ancora distanti dagli obiettivi di completo recupero. 

Il settore termale è stato tra i più colpiti dai riflessi della pandemia con perdite che nel corso del 2020 sono state nell’ordine del 70%. I vari comparti sono tutti ripartiti, dalle cure termali alla riabilitazione e al benessere, ma il riavvio è avvenuto solo a partire dalla seconda metà dell’anno con la riapertura delle piscine termali e dei centri benessere. Altro elemento da segnalare è che la ripartenza e la ripresa in corso sono a macchia di leopardo, molto decisa in alcune località, più timida in altre.

In particolare, i centri termali di località turistiche fanno segnare un andamento della clientela molto positivo con risultati di crescita nell’ordine del 40-45%. Con i propri servizi, le terme contribuiscono allo sviluppo di un turismo sanitario che ha target ben precisi e identificabili e concorrono a destagionalizzare i flussi turistici allungando la stagione dei territori in cui sorgono i centri termali.

Per saperne di più:  https://www.termemiliaromagna.it/


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