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A Sacile, in occasione della prima edizione dell’evento “I mieli di Alpe Adria”, l’associazione Le Città del Miele ha ideato per i consumatori uno speciale tasting per scegliere il migliore abbinamento tra miele e caffè. Quattro le tipologie di miele da abbinare alla miscela arabica della torrefazione artigianale Grosmi Caffè: acacia, millefiori con ailanto, melata e il miele di castagno calabro di Amaroni, già premiato come Miele del Sindaco 2021. Ha vinto l’accoppiata caffè e miele di castagno, con l’83% delle preferenze, seguito dal millefiori con il 75% di voti (tutti femminili!), la melata con il 35% e il miele di acacia con il 7%.

Il panel di 840 partecipanti era composto in parti quasi uguali da uomini (52%) e donne (48%), di età prevalente da 36 a 50 anni. Di questi, ben l’80% si è dichiarato consumatore quotidiano di caffè, il 15% lo consuma frequentemente e il restante 5% talvolta. Per quanto riguarda il miele, il 30% dei tasters ha detto di farne uso quotidiano, il 40% di frequente e il 30% talvolta.

Tra gli uomini, il 79% ha scelto il miele di castagno, dal tipico retrogusto amarognolo, mentre il 75% delle donne ha optato per il millefiori, più dolce e floreale. Dati che confermano quanto sostenuto dalla giuria degli esperti del tasting di Sacile, secondo i quali il pubblico femminile tende a orientare in partenza le percezioni verso il sapore dolce, mentre il pubblico maschile è più disponibile a concentrarsi sul “carattere” dei sapori.

La giuria ha considerato interessante l’abbinamento preferito dal pubblico – dove le note intense e un po’ legnose del miele di castagno si sposano con la profondità del caffè - e ha, invece, espresso la sua preferenza, giudicando ideale il matrimonio tra caffè e melata, un abbinamento più armonioso, dove il caffè accoglie le sfumature soavi del miele.

Dal punto di vista nutrizionale, aggiungere miele al caffè è un’ottima scelta: il miele ha un elevato potere dolcificante - ma fornisce meno calorie rispetto al saccarosio - ed è più digeribile perchè composto da soli zuccheri semplici. Inoltre fornisce all’organismo energia, vitamine del gruppo B, vitamina C, potassio e magnesio, sali minerali e antiossidanti, tutti componenti indispensabili per la salute.

Miele e caffè sono altresì due ingredienti protagonisti dell’arte dei maestri pasticceri e sono riconosciuti per le loro proprietà organolettiche e per la carica di energia mentale e fisica. Sono, inoltre, due sapori tra i più popolari nella prima colazione degli italiani e proprio l’utilizzo del miele durante la prima colazione ha registrato un incremento del 46% durante i lunghi mesi di chiusura del 2020. Infine, l’apicoltura viene sempre più impiegata accanto alle coltivazioni di caffè perché secondo una ricerca condotta dall’Istituto Smithsonian, le api impollinatrici contribuiscono ad aumentare la produzione di caffè di qualità.

Le Città del Miele è la rete dei territori che danno origine e identità ai mieli italiani. Fin dalla sua nascita, nel 2001, collabora a livello regionale e provinciale con il mondo dell'apicoltura, sviluppando un’agenda nazionale di eventi promossi e sostenuti dalle città associate per diffondere tra i consumatori la.conoscenza dei mieli, le loro qualità e la diversità dei numerosi mieli italiani.

Per info: www.cittadelmiele.it 


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