riapre il mercato centrale di roma 01 

Il Mercato Centrale è molto più di un luogo dove fare la spesa e mangiare:oltre al cibo c’è di più. È un luogo da vivere tutti i giorni dell’anno dalle 8 del mattino a mezzanotte, dove ristorarsi in attesa del treno o girare tra le botteghe per fare la spesa, trovare un proprio spazio o socializzare, partecipare a presentazioni ed eventi. Un luogo di incontro e di scoperta, aperto alla città in un dialogo costante con il tessuto urbano nel pieno rispetto delle attuali norme di sicurezza.

Un indotto di circa 150 posti di lavoro, una rinnovata squadra di 20 artigiani del gusto per altrettante botteghe, un interessante palinsesto di eventi e nuovi servizi digitali, il tutto condito da azioni di controllo e sensibilizzazione necessarie a vivere l’esperienza in totale sicurezza: è questa la ricetta che segna la ripartenza di Mercato Centrale Roma che, dopo quasi un anno di chiusura a causa della pandemia è tornato in piena attività con la passione e l’entusiasmo di sempre, confermandosi punto di riferimento non solo gastronomico ma anche sociale e culturale per chi vive il quartiere e la città.

“L’effetto Mercato Centrale” capace di una forte riqualificazione nelle aree in cui sorge e il costante dialogo con il territorio a sostegno di una ripresa del tessuto sociale ed economico sono stati il tema principale della conferenza tenutasi alla presenza delle istituzioni locali e dei protagonisti che hanno contribuito alla ripartenza della struttura romana. Il dibattito è stato moderato dal Presidente di Mercato Centrale Umberto Montano e dall’attore e conduttore Pino Insegno. Hanno preso parte la Sindaca di Roma Virginia Raggi e Sabrina Alfonsi, Presidente Municipio 1. Oltre alle istituzioni hanno partecipato Alberto Baldan, Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Retail e Silvio Gizzi, Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Rail.

«Finalmente riapriamo, torniamo al lavoro con la passione e l’ottimismo di sempre ma stavolta siamo guidati anzitutto dalla prudenza» ha commentato Umberto Montano, Presidente di Mercato Centrale. «Questa inattesa e indesiderata nuova stagione di Mercato Centrale Roma ci impone di essere al fianco delle istituzioni attraverso il più scrupoloso rispetto delle regole, che sono l’ingrediente principale per tornare a quella tanto agognata normalità che ci restituirà il sorriso, l’abbraccio e la gioia di stare insieme. Per noi è fondamentale perché è li che si colloca l’autentica esperienza del Mercato Centrale, luogo d’elezione del cibo di qualità e della socialità di cui, nonostante la pan-demia, si continua ad avvertire forte il bisogno. La nostra ripartenza deve quindi farsi anche occasione di condivisione e aggregazione ma nella massima sicurezza».

La nuova stagione di Mercato Centrale Roma segna l’ingresso di nuovi nomi e progetti che si affiancano a quelli degli artigiani che da sempre fanno parte della squadra fin dal suo esordio.

In arrivo a ottobre la nuova proposta ristorante (come una volta) e miscelazione (all’italiana). Con il passaggio di Davide Scabin (tornato a Torino, la sua città), il testimone del ristorante passa a Giovanni Alferini Bertugno, che aprirà la Locanda di Stazione ad ottobre e che sarà un format di cucina popolare, fatto di sapori ritrovati con la collaborazione diretta con tutti gli artigiani del mercato, che diventano fornitori di prodotti e materie prime.
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La nuova bottega Il Gelato è affidata al maestro gelatiere altoatesino Günther Rohregger. Un gelato artigianale rivisitato con creatività e preparato con ingredienti d’eccezione: dall’acqua Plose delle Dolomiti usata per i sorbetti, fino al pino mugo dell’Alto Adige.

Già presente al Mercato il maestro del ramen Akira Yoshida arricchisce la sua pro-posta di street food giapponese affiancando ai suoi ramenanche i gyōza (ravioli giapponesi). Si rinnova anche la proposta nella bottega di Andrea Orecchioni: nella sua cucina di pesce i protagonisti sono i piatti che omaggiano ed esaltano con originalità la cucina della sua terra, la Sardegna.

Arrivano per la prima volta al Mercato Centrale anche Matteo Insegno e Fabio Sardella con la bottega Il cornetto salato: cornetti farciti con ripieni che si ispirano ai sughi tradizionali della cucina romana, rivisitati in chiave originale e contemporanea. A completare l’offerta anche un cocktail bar vintage, curato dai fratelli Piccerillo.

La riapertura del Mercato Centrale Roma sarà segnata dalla ripresa degli eventi, che torneranno a renderlo l’importante punto di incontro e confronto che è sempre stato. Fulcro dell’attività sarà ancora una volta lo Spazio Fare, l’area interamente dedicata agli appuntamenti culturali per adulti e bambini sempre gratuiti e realizzati in sinergia con le realtà presenti sul territorio.

A migliorare servizio ed esperienza saranno i nuovi servizi digitali, che partiranno da metà ottobre. Zerofila è il servizio che permette di gustare le bontà degli artigiani ordinandole comodamente online (su zerofila.mercatocentrale.it) per consumarle al Mercato o portarle via, saltando la coda. Inoltre, grazie alla partnership con cosaporto.it - la start up tutta italiana che ha rivoluzionato il mondo del delivery–con un semplice click sarà possibile ordinare le bontà delle botteghe e riceverle comodamente dove si vuole, oppure farle recapitare per fare un regalo, gustando le bontà degli artigiani anche fuori dal Mercato. 

Mercato Centrale di Roma – via Giovanni Giolitti, 36 Roma
Aperto tutti i giorni dalle otto e mezzanotte
www.mercatocentrale.it/roma 


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