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augsburg celebra i 500 anni della famiglia fugger 02

Nel 2021 la città di Augsburg in Germania festeggia il cinquecentesimo anniversario delle tre donazioni dell’imprenditore e banchiere augustano Jakob Fugger, detto il “Ricco“. Con lo storico documento della donazione del 1521, Jakob Fugger gettò le basi della realizzazione non solo della Fuggerei, ma anche della cappella nella chiesa di Sant’Anna e del patrocinio alla chiesa di St. Moritz.

Jakob Fugger entrò nell’azienda di famiglia di suo nonno Hans, imprenditore di successo nella regione di Augsburg. Rinnovò l’azienda secondo le nuove regole di mercato globalizzato dell’epoca e decise di utilizzare nuove strategie aziendali incredibilmente fruttuose, concentrandosi sugli affari bancari e minerari.

Grazie alla sua straordinaria intelligenza divenne incommensurabilmente ricco, non dimenticando il dovere cristiano di aiutare i più poveri e bisognosi. Uomo del tardo Medioevo, pienamente e sinceramente devoto al messaggio cristiano di aiuto al prossimo bisognoso, creò la “Fuggerei”, il quartiere di case popolari più antico al mondo.

La Fuggerei fu donata 500 anni fa da Jakob Fugger il Ricco, anche a nome dei suoi defunti fratelli Georg e Ulrich, come agglomerato di case a schiera costruito per i cittadini bisognosi di Augsburg e da allora adempie senza interruzioni al suo scopo. Infatti, ancora oggi persone con un reddito esiguo possono abitare nella Fuggerei con un canone d’affitto base (senza riscaldamento) di 88 centesimi di Euro all’anno. E' il quartiere popolare più vecchio al mondo, dove i visitatori possono compiere un entusiasmante viaggio nella storia e osservare anche la normale quotidianità dei circa 150 attuali abitanti del quartiere.

Con una superficie di 15.000 mq, la Fuggerei occupa un’area considerevole nei pressi del centro di Augsburg. Da sempre l’area è delimitata da un muro perimetrale e ancora oggi le porte di accesso vengono chiuse alle 22. Le 67 case a schiera, ognuna con due appartamenti, furono costruite in più fasi a partire dal 1516. Nel corso del tempo sono stati aggiunti la chiesa di San Marco, due musei e un edificio amministrativo. Agli albori dell’età moderna l’infrastruttura della Fuggerei, con la sua disposizione lineare di edifici, strade e piazze, era un esempio di architettura sociale futurista e visionaria. Ancora oggi, passeggiando attraverso la Fuggerei, si percepisce una piacevole atmosfera ordinata e idilliaca. La Fuggerei può essere visitata autonomamente oppure con una visita guidata, ideale per i gruppi, soprattutto scolastici.

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La cappella sepolcrale nella chiesa di Sant’Anna, inaugurata nel 1518, rappresenta la prima opera tedesca sacra costruita in stile italiano rinascimentale e assomiglia, in effetti, ad una cappella fiorentina. La decorazione interna di questa cappella ha una valenza artistica notevole, con opere di Hans Burgkmair, Hans Daucher e altri artisti eccellenti. Vi sono sepolti Jakob Fugger, i suoi fratelli Ulrich e Georg e altri due nipoti. Il mantenimento della cappella, che in seguito alla Riforma divenne protestante, viene assicurato tramite la Fondazione Fugger. Annualmente la famiglia vi organizza una commemorazione.

Uno dei maggiori capolavori della Chiesa è il maestoso organo decorato con magnifiche portelle dipinte da Jörg Breu il Vecchio, raffiguranti l’Assunzione di Maria, la Resurrezione di Gesù, impreziosite da allegorie musicali. Il rosone dell’organo è decorato con lo stemma nobiliare dei Fugger. Questo strumento è stato suonato anche dal grande musicista Paulus von Hofhaimer (1459-1537), organista dell’imperatore Massimiliano, alla presenza del Cardinale Gaetano e dello stesso Martin Lutero, che nel 1518 cantarono insieme le litanie, accompagnati dall’organo.

La terza fondazione, ugualmente iscritta nel documento della donazione del 1521, è quella del Patrocinio alla chiesa di St. Moritz, anch’essa finanziata dalla Fondazione Fugger. Questo significa che la famiglia Fugger ha il diritto di raccomandare il nome dei sacerdoti e ancora oggi la chiesa chiede formalmente ai Fugger il consenso per ogni nuovo sacerdote.

La famiglia Fugger si è impegnata a sovvenzionare altre opere d’arte della chiesa di St. Moritz come, per esempio l’impressionante scultura in legno raffigurante il Cristo Salvatore, realizzata dallo scultore Georg Petel nel 1631/32. La scultura, “rimodellata” dopo l’intervento di restauro realizzato dall'architetto britannico John Pawson, si trova al centro della chiesa. Grazie all’applicazione di materiali e metodi di illuminazione moderni, l’architetto ha creato uno spazio particolarmente inondato di luce naturale, evocando e favorendo la meditazione spirituale.

Per festeggiare il giubileo Augsburg ha in programma un ricco calendario di eventi, visite guidate ed esposizioni speciali che verrà annunciato nei prossimi mesi. In tutta la città sono numerose le testimonianze architettoniche e i monumenti dei Fugger come il Palazzo Fugger, le case dei Fugger con quattro cortili interni, numerosi stemma della famiglia Fugger, e molti altri luoghi che la ricordano.

Il ritratto più famoso di Jakob Fugger realizzato da Albrecht Dürer si trova al Palazzo Schaezler, all’interno della Staatsgalerie (galleria statale). Da visitare anche il museo dei Fugger e dei Welser, interattivo e multimediale, che racconta la storia economica del periodo d’oro di Augsburg e offre una interessantissima visione del mondo del lavoro dell’epoca. Ulteriori informazioni sulla “strada europea dei Fugger“ su: https://fuggerstrasse.eu/de/geschichte.html 


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