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al via due concorsi di progettazione di roma capitale in collaborazione con l ordine degli architetti 01
I due concorsi riguardano il polo Civico Flaminio nel II Municipio e il Nuovo Mercato rionale San Giovanni di Dio nel XII Municipio. L’obiettivo è di restituire ai cittadini spazi pubblici e servizi per la collettività garantendo la qualità architettonica degli interventi.

“Rigenerazione urbana significa restituire ai cittadini luoghi abbandonati, non utilizzati o non più adeguati alle esigenze del territorio. Luoghi che possono diventare motore di una riqualificazione di interi quartieri, perché sono in grado di introdurre nel tessuto urbano nuove funzioni: residenziale, sociale, culturale, commerciale, di sviluppo economico sostenibile e tecnologico. E possono così contribuire a migliorare la qualità urbana e la vivibilità della città. Questa Amministrazione ha scelto di puntare sulla rigenerazione urbana e non, come in passato, sul consumo di suolo. Vogliamo farlo garantendo la qualità degli spazi architettonici attraverso i concorsi pubblici di progettazione, che ci permettono di selezionare i migliori progetti grazie al confronto concorrenziale tra i migliori studi e professionisti europei. In questo caso per due obiettivi molto importanti: la realizzazione di un polo civico, una biblioteca di nuova generazione, e di un mercato rionale. Due luoghi che rappresentano più di altri l’essenza di comunità” ha dichiarato la sindaca di Roma Virginia Raggi nel presentare il 27 agosto i concorsi insieme all’Assesssore all’Urbanistica di Roma Capitale Luca Montuori che ha aggiunto: “La città è un bene comune, tutti hanno diritto alla città, all’accessibilità dei suoi spazi, a poter vivere in luoghi che danno forma al significato profondo di essere cittadini. Nessuno deve sottrarsi al confronto e alla discussione sulla qualità degli spazi, dei luoghi in cui abitiamo, lavoriamo, ci spostiamo nella quotidianità. C’è bisogno di luoghi eccezionali e di luoghi della vita di tutti i giorni, c’è bisogno di qualità diffusa, di diffondere la cultura della trasformazione del territorio, c’è bisogno di confronto sulla natura di questi spazi. Per questo ritengo molto importante il lavoro che stiamo portando avanti sui concorsi di progettazione, in particolare su alcuni edifici simbolici del significato pubblico, comune, dell’architettura come in questo caso con il Polo civico Flaminio e il mercato San Giovanni di Dio. Luoghi che sappiano essere simboli del rapporto tra la città e la sua amministrazione. L’obiettivo è dotare la città di nuovi servizi, nuovi luoghi di incontro e scambio, luoghi che guardino anche alle recenti trasformazioni dei modi di vivere lo spazio pubblico. Chiediamo una riflessione ampia su luoghi che fanno parte del tessuto urbano e che devono diventare i nodi intorno a cui si rigenerano interi pezzi di città“.

“Si consolida l’orientamento di Roma Capitale nell’uso della procedura del concorso di progettazione per la trasformazione e rigenerazione del territorio comunale. I professionisti saranno chiamati a proporre soluzioni, strategie e metodi per rispondere alle esigenze funzionali relative alla realizzazione di spazi verdi, una nuova biblioteca e uno spazio di aggregazione sociale ‘Casa del Quartiere’ negli spazi dell’ex Stabilimento Militare Materiali Elettronici e di Precisione di Via Guido Reni, nell’ambito del Polo Civico Flaminio e per una struttura mercatale nel territorio del Municipio XII, volta alla necessità di creare uno spazio versatile e aggregativo in piazza San Giovanni di Dio. I rapporti sinergici innescati in questi ultimi anni tra Ordine degli Architetti di Roma e gli Enti Pubblici e Privati nella promozione dei concorsi di progettazione, profilano un orizzonte di governo del territorio declinato attraverso le procedure concorsuali, affinché il Progetto di Architettura ritorni ad essere il baricentro delle scelte di trasformazione urbana” ha continuato il responsabile Area Concorsi dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia Andrea Iacovelli.

In particolare, il progetto per il Nuovo Polo civico mira alla creazione di nuovi spazi pubblici, diversificati ma integrati all’interno della trasformazione dell’area ex Caserma di via Guido Reni. Sarà realizzato un nuovo sistema di riferimento pubblico della città, una polarità aperta e disponibile per la cittadinanza grazie alla realizzazione di una nuova biblioteca e una “Casa del Quartiere”, quale spazio di incontro e di aggregazione con funzioni plurime per il quartiere e la città intera. L’obiettivo è quello di definire una infrastruttura culturale locale fruibile lungo tutto l’arco della giornata, un luogo che aiuti a riconnettere parti di quartiere, aggregare persone, fortificare il tessuto associativo e rafforzare l’accesso alla cultura, alla socialità e alla solidarietà.

Il concorso per il nuovo mercato, invece, mira ad ottenere non solo la progettazione di un’opera pubblica di grande importanza, ma anche alla realizzazione di una centralità del ruolo che il mercato ha nella interazione con il contesto urbano. Il progetto dovrà rispettare la funzione aggregativa della piazza, proponendo una nuova tipologia di mercato rionale che possa essere un luogo della città e non solo una struttura specializzata. Un luogo in cui sia possibile svolgere altre attività, non solo connesse alla commercializzazione, uno spazio che la comunità locale possa riconoscere come una piazza-mercato vitale anche al di fuori dell’orario dell’apertura del mercato stesso.


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