Palati Raffinati

le soste 2019 cinque le new entry per la 37esima edizione 01

Si è tenuta nella prestigiosa cornice di Palazzo Bovara a Milano la presentazione annuale della storica guida dell’associazione che mette insieme le eccellenze italiane. Novantuno i ristoranti e trentasette anni di storia per valorizzare la cucina italiana. All’incontro, moderato dal giornalista Roberto Perrone, hanno partecipato Mario Cucci, Mediavalue Edizioni, Roberto Calugi, direttore generale Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), Claudio Sadler, presidente di Le Soste e i consiglieri dell’associazione Francesco Cerea e Viviana Varese, tre dei più grandi chef stellati.

“Le Soste 2019 - ha ricordato Sadler - conta 91 ristoranti in Italia e in sei Paesi esteri. Quest’anno gli ingressi sono 5 a fronte di 8 uscite. Ci tengo a sottolineare che far parte di questa cerchia non è facile - ha aggiunto Sadler -, per accedere alla selezione bisogna essere qualificati da almeno 1 stella Michelin e vantare ottimi riconoscimenti sulle altre guide”.

“Non si tratta di una guida, ma di un volume - ha spiegato l’editore Mario Cucci - un volume che quest’anno è più snello, 270 pagine invece di 300, e dalla copertina blu e non bianca. Oltre 35mila lo copie stampate in due edizioni, italiana e inglese. Dal 2000, l’anno del debutto di Mediavalue Edizioni, sono state circa 600mila”.
I ristoranti milanesi nella guida

Oltre al già citato Cracco, tra i ristoranti cittadini compresi nel volume anche Alice, cucina dal sapore mediterraneo di piazza Venticinque Aprile; Enrico Bartolini, al Mudec con pietanze che celebrano lo stile di vita italiano; Joia, con una proposta di alta cucina vegetariana in via Panfilo Castaldi; Il Luogo di Aimo e Nadia, istituzione di via Montecuccoli; Sadler, centro creativo di via Ascanio Sforza; Seta by Antonio Guida, raffinata cucina del Mandarin Oriental Hotel; Vun Andrea Aprea, con specialità innovative in via Silvio Pellico.

Il nuovo volume Le Soste 2019 edito da Mediavalue
L’anima più autentica dell’Associazione Le Soste è rappresentata dal volume di lusso, impreziosito da una veste grafica e tipografica elegante e raffinata, curata dall’agenzia di comunicazione e casa editrice Mediavalue specializzata nel mondo food&beverage. Cambio di look dopo qualche anno con la copertina rigida di colore blu oltremare, mentre viene mantenuto il formato quadrato. Icona materiale di 37 anni dell’Associazione che rappresenta i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel Mondo, festeggia quest’anno quota novantuno soci. La distribuzione tradizionale del volume avviene a titolo di omaggio presso gli ospiti dei ristoranti Soci, con una diffusione mirata presso le principali manifestazioni enogastronomiche italiane, pubblicata in 25.00 copie in italiano e in inglese. Si tratta dell’unica raccolta di ristoranti online dove i soci possono autonomamente modificare i dati e aggiungere le notizie relative al ristorante, alle promozioni e alla partecipazione agli eventi più importanti e facile da consultare. Il logo dell’Associazione è stato ideato da Emilio Tadini, raffinato artista milanese, e rappresenta una freccia stilizzata, che richiama nella sua essenzialità l’insegna delle antiche stazioni di posta.

Un anno ricco di premi
Il premio Franco Ziliani - Le Soste all’Innovazione di Berlucchi, verrà assegnato a Mauro Uliassi: per la capacità di emozionare e condividere l’origine della sua passione: il mare. Oltre che per l’attenzione nel saper unire eccellenza e semplicità in un connubio ineguagliabile di novità e tradizione.
Il premio Le Soste Ospitalità di Sala di Cantine Ferrari, verrà assegnato a Simonetta Mosconi, maître di Restaurant Mosconi: per quella squisita attenzione e cura, tutta italiana, con cui gli ospiti vengono accolti da una perfetta padrona di casa in Lussemburgo.
Il premio Le Soste alla Carriera di Marco Felluga Russiz Superiore, verrà consegnato a Ezio e Renata Santin: voci corali della grande rivoluzione culinaria italiana, Ezio ha saputo raccogliere e interpretare innovazioni tecniche e suggestioni provenienti da ogni parte del mondo, Renata è stata un pilastro della migliore accoglienza italiana.Due protagonisti che hanno illuminato le nuove generazioni di chef e reso grande la sala.
Il premio Le Soste per la Sostenibilità de La Fenice, verrà dedicato a Giancarlo Morelli: per la profonda attenzione alla materia prima attraverso un’alta cucina che riunisce ricerca, talento e consapevolezza.
nell’utilizzo degli alimenti, rendendolo promotore di importanti iniziative per lo sviluppo e la sostenibilità dei piatti.
Il premio ASPI Best Wine Estates of Italy, verrà attribuito all’Azienda Agricola Fratelli Bucci: alla storica azienda marchigiana che ha contribuito in modo determinante alla diffusione ed affermazione del Verdicchio dei Castelli di Jesi collocandolo al più alto livello dell’enologia mondiale. I vini di Villa Bucci si distinguono per la loro eleganza e complessità, una vera eccellenza italiana.
Il premio Experience Pommery alla miglior selezione di Champagne, verrà assegnato a Don Alfonso 1890: una selezione di Champagne fra le più preziose e ricercate in Italia, custodita in una cantina millenaria e suggestiva che mantiene in modo ineguagliabile un prodotto così eccellente e raffinato.

Nuovi obiettivi: nascerà una fondazione che porterà il nome dell’associazione, il cui obiettivo sarà quello di promuovere la beneficenza in ambito enogastronomico. Un progetto in evoluzione che rende coesi i 91 associati nel fare del bene. Anche quest’anno si confermano le borse di studio per studenti meritevoli diplomati all’Istituto Carlo Porta: un modo, insieme agli sponsor, per poter dare un futuro a dei giovani chef, sommelier e pasticceri che non si potrebbero altrimenti permettere un percorso formativo presso ALMA-la Scuola Internazionale di Cucina, dopo il diploma. Si segnala che i due vincitori della borsa di studio dello scorso anno hanno poi effettuato uno stage formativo presso i ristoranti soci e sono già stati assunti al loro interno. Si stringe una nuova partnership in questo settore: da quest’anno si è coinvolta anche la Fondazione Cecilia Gilardi, che sostiene i giovani talenti meritevoli negli anni della formazione e dell’ingresso nel mondo del lavoro attraverso borse di studio e progetti speciali, in collaborazione con l’associazione Ristogolf.


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