Palati Raffinati

viaggio tra le confraternite enogastronomiche d italia 01

Sono in tutto 312 le pagine dell’interessante libro di Michele Leone che ci propone un viaggio alla scoperta delle confraternite enogastronomiche d’Italia. Lo sappiamo, siamo un paese di buon cibo e buon vino. E con questo divertente libro dove Michele in trenta tappe ha condensato tante notizie curiose e sconosciute, scopriamo quanti cultori delle nostre eccellenze siano impegnati a difendere e salvaguardare la nostra storia enogastronomica.

Michele Leone è un viaggiatore divertito e divertente, autore di libri sulle Società Segrete e sulla Massoneria. In sella alla sua “Annie”, una Guzzi V7 Sport del 1973, ci porta alla scoperta di un universo di associazioni, gruppi informali ed organizzazioni di solida tradizione, che tra amore per il buon cibo ed il buon vino, identità, legami col territorio e sana goliardia, contribuiscono a mantenere salde quelle radici culturali che sono parte integrante della nostra identità nazionale.

Trenta tappe per altrettante confraternite e accademie. Alcune dedite a celebrare e custodire prodotti blasonati e conosciuti universalmente, come l’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba, altre a tutelare e far conoscere sempre meglio prodotti di nicchia che rischiano di scomparire, come è il caso della Confraternita della Frittola Calabrese, nata un paio d’anni fa proprio per salvare dall’oblio una tradizione non più in linea con le tendenze alimentari d’oggi.

E così sfogliando le pagine di questo interessante libro che è un simpatico itinerario del gusto su e giù per lo stivale, si scopre, tanto per citare qualche pagina, che a far parte dell’Accademia del Peperoncino si può iniziare da giovani, come “amici pic”. Gli adulti invece cominciano con l’essere “aspiranti accademici”, per diventare poi “maestri accademici”, “cavalieri” e “commendatori di Sua Maestà il Peperoncino”. Dopo dieci anni si può essere insigniti con il collare “tutta una vita piccante”. Poi vi sono gli accademici honoris causa, e scopriamo che tra i personaggi illustri che hanno ricevuto il riconoscimento c’è Giorgio Albertazzi, Ugo Paglia, Paola Gassman, Licia Colò, Maria Grazia Cucinotta, ecc.

Proseguendo con la lettura veniamo a sapere che un giovane Giovanni Spadolini, quando era direttore del Resto del Carlino, fu tra i primi confratelli della Dotta Confraternita del Torterllino, nata a Bologna il 24 ottobre 1965 allo scopo di difendere le più antiche ricette bolognesi e in particolare quella del tortellino.

Stesso scopo per la Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina, nata per la difesa della ricetta originale, la tutela dei locali nei quali questa pietanza viene cucinata con tutti i crismi, e l’avvio di una ricerca storica sulle antiche ricette legate al baccalà.

Ma ci fermiamo qui, il resto lo lasciamo scoprire a voi scorrendo le pagine del libro. Buona lettura!

Viaggio tra le Confraternite Enogastronomiche d’Italia
Edizioni Odoya
Autore: Michele Leone
Euro 22,00


archivio

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