Partiamo

parigi a passeggio per i passages 01

Uno dei luoghi più romantici di Parigi sono i Passages, le affascinanti gallerie coperte ottocentesche della Rive Droite tra rue Vivienne, boulevard Montmartre, rue de Richelieu, rue des Petits Champs,ecc. Bucano le strade collegandole una all’altra. Ai primi dell’800 ce n’erano in città circa 140, rischiarati da lampioni a gas e amati dai parigini che vi andavano a prendere il caffè e li riempirono di negozi alla moda. Oggi ne sono rimasti una trentina. Luoghi appartati, quasi misteriosi, con luce diffusa dalle alte vetrate, molti sono stati restaurati e conservano ancora le vecchie insegne, i pavimenti a mosaico, gli eleganti lampadari, i banconi pieni di libri antichi, le poltroncine di vimini dei caffè. Sembrano dei salotti che aspettano signori in cilindro e eleganti dame per l’ora del tè. Comodi in una giornata di pioggia o durante l'inverno, sono l'ideale per rivivere l'atmosfera di fine ottocento.  

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Quelli con i locali ristoranti vengono presi d’assalto all’ora di pranzo, come il Passage de Panoramas in Blvd Montmartre, dove abbondano i locali etnici e si può scegliere tra cucina tibetana, cinese, messicana, turca, ecc. Altri sono più tranquilli, come il Passage des Princes tra boulevard des Italiens e rue de Richielieu, consacrato ai negozi di giocattoli. Qui i bambini trovano il loro regno incantato: si possono passare ore a curiosare tra peluches, trenini, costruzioni e tanto altro. Nel Passage Choiseul, tra rue de Petit Champs e rue St. Augustin viveva Céline che lo citò nelle sue opere.

Ognuno ha la sua propria connotazione, come il Passage des Deux-Pavillons, sede di botteghe artigiane, come la maison Bonnet, che fa occhiali fatti a mano. Si studia il progetto, si sceglie il materiale e si aspetta il prodotto finito, che si può ritirare sul posto o farselo spedire a domicilio. Di fronte c’è Derville, artigiano delle scarpe d’autore. Per un paio bisogna attendere tra le sei e le otto settimane.

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Nella Galleria Vivienne, che da rue Vivienne con cinque entrate si dirama su rue de la Banque e rue de Petit Champs, da 39 anni esercita Emilio Robba, artista dei fiori. Le sue vetrine sono dei capolavori d’arte, come le salviette a piccolo punto di Le Bonheur des Dames nel Passage Verdeau in rue de la Grange Batelière. Il romantico negozio è nel posto giusto, tra librerie antiche e negozi per collezionisti, dove spulciare tra porcellane, macchine fotografiche, quadri, mobili. Il passaggio, costruito nel 1846 come prolungamento del Passage Jouffroy anticipa quest’ultimo e i suoi particolari negozi come il curioso negozio di bastoni da passeggio dove cercare quello più adatto per andare in giro per la città.

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Per finire si può raggiungere le Galeries Lafayette per ammirare lo stile art nouveau dell'edificio storico (il grande magazzino è dislocato in 3 edifici confinanti in Boulevard Haussmann) e la meravigliosa cupola costruita nel 1912 che ne è diventata il simbolo e salire fino all'ultimo piano dove sostare al self service a mangiare o bere qualcosa e affacciarsi alla terrazza per godere della vista su Parigi e i tetti dell'Opéra.

Per raggiungere Parigi da Roma e da Napoli si possono utilizzare i voli giornalieri operati da Joon, la nuova compagnia di Air France.  Dalle altre città italiane voli regolari Air France www.airfrance.it

https://it.france.fr/it - https://it.parisinfo.com/

Foto © Marina Cioccoloni

www.france.fr


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