Partiamo

nel salisburghese a primavera 01

Nel Salisburghese la primavera permette di scoprire angoli del Land che lasciano letteralmente a bocca aperta.

Proprio per non deludere le aspettative, questo nuovo viaggio alla scoperta del territorio austriaco partirà dalla zona turistica del Parco Nazionale Alti Tauri. Qui, tra alte vette, natura incontaminata e storiche tradizioni, si nascondono affascinanti storie e alcune gemme ancora oggi poco conosciute. Per questo motivo, a guidare questo magico tour sarà la regina della moda Gabrielle Coco Chanel che, tra queste verdi vallate e scorci mozzafiato, trovava spazio e tempo per abbandonarsi al piacere di rilassanti soggiorni dove dare voce alla grande creatività che ancora oggi la rende riconoscibile in tutto il mondo.

L'ospitalità, il fascino, gli spazi verdi e la vita sociale della zona hanno da subito incantato la stilista francese che nel corso degli anni ’30 trascorse lunghe vacanze soggiornando al Castello di Mittersill. Avvolto da un fascino magnetico e grazie anche ad una posizione privilegiata che regala ancora oggi una vista panoramica senza eguali, la proprietà del Barone Hubert Von Pantz attraeva personalità di spicco provenienti da tutto il mondo, come il Duca di Winsor, trasformando la località in un luogo esclusivo dove abbandonarsi al lusso di virtuosi piaceri. Proprio qui, dove celebrità e una location da favola erano i protagonisti incontrastati, Coco Chanel diede vita a quella che nel corso degli anni successivi divenne l’insostituibile giacca Chanel. Come solo i grandi geni sanno fare, infatti, Gabrielle riuscì a trasformare la semplice divisa del personale di servizio dell’ascensore in un’eccezionale opera di alta moda.
Una leggenda che ha contribuito a scrivere la lunga storia della maestosa fortezza che ancora oggi domina la valle e ospita turisti provenienti da tutte le parti del mondo, offrendo un servizio degno delle vere principesse.

L'alternativa migliore per raggiungere la zona turistica e le imponenti mura del Castello di Mittersill è sicuramente la strada panoramica alpina del Glossglockner che, inaugurata nel 1935, si spinge fino a 2.571 metri di quota. Considerata una vera e propria opera di ingegneria moderna, con i suoi 48 chilometri di tracciato e i 36 tornanti che sovrastano la catena alpina degli Alti Tauri, sarà impossibile non rimanere stupiti dal panorama circostante.
Un’esperienza che da sola vale un viaggio nel Salisburghese!

Per tutti i romantici che volessero proseguire il viaggio e spingersi fino alle porte di Salisburgo, il Castello di Leopoldskron consente di vivere una favola ad occhi aperti. Fatto costruire nel 1736 dall’arcivescovo Leopold Anton Freiherr von Firmian, il castello in pieno stile rococò sorge sulle sponde dell’omonimo specchio d’acqua e accoglie i propri ospiti in una delle cornici più magiche della città. Il maniero gode di una lunga e interessante storia e nel corso degli anni è stato anche set cinematografico del film Tutti Insieme Appassionatamente, pellicola strettamente legata al territorio salisburghese. La struttura oggi è stata convertita in un hotel che permette di vivere dei soggiorni da sogno a pochi passi dal centro di Salisburgo: una location magica dove lussuose suite, camere dal fascino esclusivo e una calda ospitalità rendono unici ogni istante trascorso tra le storiche mura di questa residenza.

Grazie alla posizione strategica, i più importanti luoghi di interesse si trovano a qualche minuto di pedalata dalla struttura. La stagione, infatti, si presta per rilassanti tour ciclabili che consentono di godere della bellezza della località a tutte le ore del giorno.

In una regione dove l’arte, la cultura e la storia giocano da sempre un ruolo di primaria importanza, non è difficile rimanere piacevolmente colpiti dalle tante opere di arte contemporanea e barocca che adornano Salisburgo.

Se si parla di un viaggio culturale nel Salisburghese non si può non cedere a piacevoli pause enogastronomiche. Qui, infatti, uno dei modi migliori per farsi guidare in un viaggio alla scoperta del territorio è attraverso le ricette tradizionali che caratterizzano la regione. Proprio per questo motivo il programma della Via Culinaria consente di intraprendere dei veri e propri percorsi dove specialità locali e raffinate prelibatezze consentono di conoscere il territorio non solo dal punto di vista paesaggistico.


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