Incontri D'Autore

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DONNA SOMMELIER PRESENTA

"DE AMICIS E IL SUO TEMPO: ATTUALITA'  DI UNA BIOGRAFIA"

foto Matteo Saraggi

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Tra le ricorrenze più significative per la letteratura italiana il 2008 va ricordato come l'anno delle "Celebrazioni per il Centenario della morte di Edmondo De Amicis" promosse da "Donnedizioni" e "Donna Sommelier" che per l'occasione hanno presentano il convegno "De Amicis e il suo tempo: attualità di una biografia , ma è anche stata l'occasione per un insolito salotto di lettura... sul tram storico, un mitico n. 3203 del 1958, che nel pomeriggio è stato messo a disposizione del pubblico per un tour della città allietato da letture deamicisiane direttamente... sul mezzo di trasporto che partendo da Via Bertola ha condotto tutti in un insolito itinerario culturale per la città di Torino.

Nelle precedenti due giornate di celebrazioni, organizzate dalla casa editrice "Donnedizioni", da "Donna Sommelier" e dal Comune di Angrogna con il Patrocinio della Presidenza della Giunta Regionale del Piemonte, del Comune di Torino e in collaborazione la Camera di commercio di Torino, CNA Torino, il Comune di Bordighera, si è voluto illustrare il significato letterario e la fama dello scrittore nel contesto storico della sua epoca per fare emergere spunti e riflessioni su questo grande scrittore, anche attraverso proiezioni di spezzoni cinematografici e scritti minori, tra cui il saggio .Gli effetti psicologici del vino", una insolita lettura in cui l'autore descrive la trasformazione di chi si accosta al vino sino a divenire un individuo che si estranea dal mondo che lo circonda e diviene preda del vuoto assoluto e inconcludente che lo riduce ad un sonnolente essere umano senza volontà nè intelletto.

Le vicissitudini de Edmondo De Amicis sono simili a quelle attuali, come lo sono anche le problematiche del suo tempo alcune delle quali fanno tutt'ora parte della nostra epoca. A 16 anni entra nell'Accademia Militare di Modena dove diviene ufficiale. Partecipa alla storica battaglia di Custoza del 1866 ma la sconfitta dei Sabaudi lo allontana dall'esercito.

De Amicis nasce in Liguria, a Oneglia (IM) il 21 ottobre 1846 e muore a Bordighera (IM) l'11 marzo 1908 ma studia a Cuneo e frequenta il liceo a Torino tanto da considerare questa città e il Piemonte la sua vera patria e Torino gli ricambia il suo affetto accogliendolo tra due ali di folla commossa il giorno dei funerali, quando venne deposto nel Cimitero Monumentale cittadino.

La manifestazione si compone di diversi momenti, uno in provincia di Torino, con la Passeggiata storico-letteraria "Sui passi di Edmondo De Amicis" in Val d'Angrogna e il Convegno che si " tenuto a Torino nella splendida scenografia del Circolo dei Lettori dal titolo "De Amicis e il suo tempo: attualità di una biografia".

Le celebrazioni della figura di De Amicis hanno lo scopo di trattare più ampiamente la biografia di questo grande scrittore e dell'epoca storica in cui egli visse, ma anche di comprendere i suoi scritti minori e il suo lato umano.

Al convegno sono intervenuti alcuni tra i più autorevoli studiosi deamicisiani che hanno presentato l'artista nella sua forma letteraria, umana e scientifica attraverso spezzoni di film come "Cuore" che nel 1948 valse a Vittorio De Sica il Nastro d'Argento come migliore attore protagonista: film tratto dall'omonimo libro del 1886, editore Treves, che come uscì fu subito un successo e in pochi mesi superò le quaranta edizioni e venne tradotto in decine di lingue. Mentre molti ne apprezzavano i racconti sul Risorgimento Italiano i cattolici lo criticarono accusandolo di ateismo perchè non riscontrarono nessuna tradizione religiosa nei racconti, come se i personaggi fossero atei.

Non sono mancati spunti di vita personale come i suoi ultimi anni di vita segnati dalla tristezza per la morte dell'amata madre, del ruolo di padre di Ugo e Furio o dei violenti litigi con la moglie Teresa Bassi culminati con il suicidio del figlio Furio di soli 22 anni e scene del film in cui la giovane maestrina rivoluziona tutto il maschilismo di quell'epoca per ottenere il consenso di introdurre la ginnastica anche nelle classi femminili: cosa impensabile per quell'epoca!

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Per le Celebrazione del Centenario Donnedizioni promuove la ristampa commemorativa della Conferenza "Gli effetti psicologici del vino" di Edmondo De Amicis.

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Al Convegno De Amicis e il suo tempo: attualità di una biografia sono intervenuti:
Maria Luisa Alberico, Direttore Responsabile di "Donna Sommelier - Europa", Editore Donnedizioni: "Motivazioni delle Celebrazioni e scelte editoriali per una ristampa"
Giorgio Revelli, Presidente del Centro Culturale Tabiese: "De Amicis ed il ruolo della letteratura per un nuovo sentimento nazionale"

Ferdinando Cabrini,
Università degli Studi di Torino - Facoltà di Scienze della Formazione - Extracampus: "Cinematografie deamicisiane".
Giorgio De Rienzo, Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell'Università di Torino e del Piemonte Orientale: "De Amicis senza cuore"

Paolo Berruti,
Neuropsichiatria: ma con psicologia.
Marco Fraschia, docente Liceo Valdese: .A spasso con De Amicis: un'esperienza in Val Pellice..
Letture di alcuni testi di De Amicis a cura di
Stefano Ghione
Il tutto è stato seguito dal "Buffet deamicisiano" con i Vini dei produttori della Camera di commercio di Torino e le golosità degli artigiani CNA e del "Paniere" della Provincia di Torino.


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