Partiamo

la polonia presentata da roberto polce 01

Dopo le tappe di Palermo, Roma e Napoli si è conclusa a la tournée italiana di Roberto Polce, giornalista italiano innamorato della Polonia al punto che da qualche anno vi si è trasferito. Nato nel Lazio a Valmontone, dopo una lunga esperienza nell’editoria presso il Touring Club di Milano e la direzione per alcuni anni del mensile online da lui fondato “Vie dell’Est”, specializzato principalmente in itinerari nell'Europa Orientale, oggi vive a Danzica, dove oltre che come scrittore lavora come guida turistica. Di lui sono sei le guide sul Paese pubblicate da Morellini editore (Varsavia, Cracovia, Danzica e la Pomerania, Lodz, Wroclaw e Polonia usi, costumi e tradizioni).

Dire che Roberto considera la Polonia la sua seconda patria è scoprire l’acqua calda. Per anni questa terra è stata la sua meta preferita e la lingua il suo principale argomento di studio. Il suo amore per la Polonia e la profonda conoscenza del territorio ne ha fatto una garanzia per chiunque cerchi informazioni e consigli per viaggiare attraverso questo splendido Paese. Della sua città preferita, Danzica, ha parlato e raccontato a lungo durante la serata organizzata a Roma dall’Istituto di Cultura Polacco insieme a Mario Morellini, editore delle sue guide, e a Malgorzata Furdal, direttore dell’Ente del Turismo della Polonia a Roma.

Attraverso immagini e fotografie il giornalista ha presentato la storia e le bellezze di Danzica, la città che oggi si sta imponendo all’attenzione del mercato turistico come una delle mete preferite dai turisti in particolare per le visite brevi. Le ultime proiezioni parlano di un turismo in crescita, in particolare dai paesi scandinavi per il finesettimana, grazie ai comodi e rapidi collegamenti sia aerei che marittimi. Motivi di visita ce ne sono molti in questa città che ha visto l’inizio del secondo conflitto mondiale, ha vissuto gli scioperi di Solidarnosc e la legge marziale prima della riconquistata indipendenza. Oltre alla città ci sono i dintorni, le città gemelle di Gdynia e Sopot che ormai formano con Danzica un comune agglomerato, il Baltico e le alte dune di Leba, il castello di Malbork, sede dell'Ordine Teutonico e il più grande castello in mattoni del mondo e uno dei più imponenti d'Europa.

Ma la Polonia non è soltanto Danzica e i suoi dintorni. Dopo la presentazione incentrata sulla destinazione Danzica da parte di Roberto Polce è stata la volta di Malgorzata Furdal che ha presentato in maniera più generica i diversi aspetti e le tante particolarità che questo paese offre a chi si reca a visitarlo. Dalle moschee al confine con la Bielorussia ai santuari mariani e le antiche chiese in legno passando per i mille laghi della Masuria e le vette innevate dei Monti Tatra i motivi per visitare la Polonia non mancano. Quest’anno poi la Polonia festeggia il centenario dell’Indipendenza stabilita dal trattato di pace di Versailles e l’occasione e gli eventi programmati offrono un motivo in più per recarsi a visitarla attraverso un itinerario inedito, alla scoperta di alcuni dei luoghi simbolici e più affascinanti che segnarono la tortuosa strada verso l’Indipendenza.

Per ulteriori informazioni: www.polonia.travel/it - https://www.facebook.com/roberto.m.polce - https://www.morellinieditore.it/

Foto ©Marina Cioccoloni


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