Eventi

lo stato libero della baviera compie 100 anni 01

“Celebriamo la Baviera”: nel 1918 il Primo Ministro Kurt Eisner proclamò lo Stato Libero della Baviera. Da quel momento in poi ebbe inizio una storia unica e straordinaria, fondata su radici profonde, lontane da quelle della Repubblica. Tali radici sono ancora oggi alla base dell’immagine di una regione tedesca inconfondibile dal punto di vista paesaggistico e culturale. Nell'anno dell'anniversario numerosi eventi si svolgeranno in tutta la Baviera, per far conoscere ai visitatori il famoso “Mito della Baviera”. Tradizioni e costumi, uno stile di vita ben conosciuto e naturalmente anche i meravigliosi paesaggi naturali come quello prealpino, con i suoi castelli reali e le rocche del XIX secolo: sono questi gli elementi principali celebrati in occasione del Centenario.

“Boschi, monti e sogni reali”: il mito della Baviera in una mostra

Tra gli eventi principali ricordiamo la Mostra regionale bavarese “Boschi, monti e sogni reali: il mito della Baviera”, che si terrà dal 3 maggio al 4 novembre nell’Abbazia di Ettal, nelle Alpi dell’Ammergau. La direttrice del progetto, la Dott.ssa Margot Hamm, e i suoi collaboratori analizzano l’immagine della Baviera e come essa si è diffusa nel mondo, invitando gli ospiti a immergersi in un appassionante viaggio nel tempo. Dietro le usanze tipiche e la natura eccezionale della regione si nascondono storie molto affascinanti. Queste storie saranno messe in scena in un modo straordinario durante mostre, concerti, conferenze, proiezioni cinematografiche, rinfreschi ed escursioni. Con scenografie allestite in modo professionale e panorami mozzafiato, la mostra conduce gli ospiti in diverse situazioni emozionali - per esempio, in quella del "re fiabesco" Ludovico II, che durante il suo regno dal 1864 al 1886 ben presto sfuggì alla realtà per vivere i suoi sogni. Oltre alle notizie di carattere storico, la mostra desidera anche sensibilizzare i visitatori ad acquisire una maggiore consapevolezza nei confronti della natura. Secondo Margot Hamm è importante che “questi paesaggi rimangano incontaminati, per continuare a curarli e apprezzarli, non solo come luogo di vacanza, ma anche come espressione della bellezza e potenza creativa della natura”. Margot Hamm sostiene che proprio questi paesaggi portano avanti il mito della Baviera, rendendola un luogo unico, che affascina il mondo intero.

In tutta la Baviera, sulle tracce della storia dello Stato Libero

Il territorio bavarese offre molte altre occasioni di festa per far conoscere agli ospiti la convivialità tipica della regione e la storia dello Stato Libero della Baviera da vicino. Il 15 febbraio 2018, la Pinakothek der Moderne a Monaco di Baviera invita il pubblico a visitare una mostra sul tema dell’edilizia residenziale, dell’architettura e della concezione dello spazio in Baviera, nel periodo compreso tra il 1918 e il 2018. Anche lo splendore dei costumi tradizionali bavaresi non può mancare nell’anno dell’anniversario: l’associazione dei costumi regionali di Schwangau in Algovia invita il pubblico a una festa estiva, il 20 e il 21 luglio. Nello stesso luogo, la seconda domenica di ottobre oltre 200 cavalieri in costume sfilano con i loro magnifici cavalli ornati per la festa “Colomansfest”, marcia a cavallo tradizionale tipica del XVI secolo.

Baviera: differente per tradizione

Le radici della Baviera che hanno dato origine allo Stato Libero della Baviera così come lo conosciamo oggi sono molto importanti anche per BAYERN TOURISMUS Marketing GmbH (by. TM). Da dove hanno origine infatti le tradizioni che esistono ancora oggi? Come vengono vissute oggi? Quali sono le peculiarità bavaresi? Che cosa rende speciale quel sentimento inclusivo di ospitalità bavarese? by.TM racconta le particolarità dello Stato Libero della Baviera, basate su storie autentiche, da dove provengono le tradizioni e come sono vissute ancora oggi, in parte in maniera molto tradizionale ma talvolta anche in modo innovativo.

Per ulteriori informazioni: www.bavieraturismo.it/


archivio

Pin It

Nice Social Bookmark

FacebookMySpaceTwitterDiggDeliciousStumbleuponGoogle BookmarksRedditNewsvineLinkedinRSS FeedPinterest
Pin It