Palati Raffinati

Emblematico titolo per la prima festa nazionale voluta da “Le Donne del Vino”

Il titolo di questa festa anche se d’ispirazione e promozione tutta al femminile, si rifà ad un detto,specie nella seconda parte, prettamente maschile nella quale si nasconde, non troppo velatamente, anche una buona dose di maschilismo. Questo non toglie che Wine Lovers, non solo italiani, accogliendo l’invito rivolto dall’associazione “Le Donne del Vino”si diano appuntamento, per il prossimo 4 marzo, in cantine, enoteche e ristoranti di tutta Italia per una degustazione “in rosa” con vini prodotti e promossi dal gentil sesso.

donne vino e motori 01

Il vino al femminile quanto si discosta da quello maschile? E’ la presidente dell’associazione, Donatella Cinelli Colombini, che offre la risposta proponendo quelle ricevute in un sondaggio condotto fra le signore del mondo enologico: “Conferme e sorprese anche sulle donne consumatrici di vino prese in esame attraverso le interviste di ristoranti, enotecarie e sommelier. Tutte valutano le wine lovers donne in crescita quantitativa e qualitativa anche per l’abbandono di luoghi comuni che vedevano sconveniente il calice di vino in mano femminile in pubblico. Al ristorante la donna dice la sua nella scelta del vino solo se è in coppia, mentre quando è in gruppo è ancora l’uomo a decidere. A tavola le scelte femminili si orientano sui bianchi e in seconda battuta sulle bollicine. Per la consumatrice donna conta il gusto personale e il nome del produttore perché nella stragrande maggioranza dei casi sceglie i brand che conosce”.

Questo primo evento nazionale dedicato alla cultura del vino al femminile segna l’inizio della Festa della Donna 2017. A partire dal pomeriggio di sabato 4 marzo saranno organizzate decine d’iniziative in ogni parte d’Italia, sul tema prescelto “Donne vino e motori. Tutte avranno per la prima volta le consumatrici donne ospiti d’onore di tantissimi eventi collegati fra loro a formare una grande festa della cultura enoica al femminile.
Da sempre le donne hanno avuto un ruolo di primo piano nell’agricoltura, basti pensare che sono donne il 35% della forza lavoro agricola, il 28% dei titolari delle imprese rurali e circa il 10% nelle posizioni dirigenziali. Sempre più donne al timone delle imprese, dunque, e sempre più donne capaci di scegliere e apprezzare le bottiglie migliori come dimostra la loro presenza nei corsi da sommelier dove hanno superato gli uomini.
Le Donne del Vino aspettano le wine lovers ma non solo loro, l’invito a partecipare alle feste è rivolto a tutti i consumatori che vedono nel vino un elemento di cultura e socialità.

donne vino e motori 02
Foto ricordo in occasione della consegna agli agricoltori delle zone terremotate dei fondi raccolti con la sottoscrizione fra le associate.

Proprio dalla cultura e dalla socialità, doti che nelle signore sono presenti in misura maggiore che fra i maschietti, è partita una raccolta fondi fra le varie associate a favore degli agricoltori che operano nelle zone colpite dai recenti terremoti. In occasione della presentazione alla stampa della loro Festa del Vino 2017 è stata consegnata la somma raccolta - €.27.500- ad un incaricato locale che ha tenuto a precisare di voler promuovere una campagna per la commercializzazione dei prodotti agricoli provenienti da queste terre con un marchio identificativo speciale che possa consentirne una facile individuazione da parte dei consumatori, in particolare a quelli che si rivolgono alla grande distribuzione. 

Tutti gli eventi, suddivisi per regione, a breve sul blog: www.ledonnedelvino.it    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .


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