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presentato a roma l osservatorio turistico di pomezia 01

Sono stati presentati a Roma i risultati della prima edizione dell’Osservatorio Turistico della Città di Pomezia, lo studio commissionato dall’amministrazione comunale alla SL&A di Roma per mettere a disposizione di imprese e cittadini dati utili allo sviluppo di progetti e iniziative volte a implementare una maggiore fruibilità del territorio da parte dei visitatori.

La prima constatazione interessante emersa dallo studio è che “Pomezia ha tutte le carte in regola per diventare Destinazione Turistica”. Così ha dichiarato durante la conferenza stampa presso Palazzo Valentini il Sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, che ha poi continuato:

“I risultati dell'Osservatorio turistico dimostrano che Pomezia è una Città dalle grandi potenzialità attrattive. La nostra Amministrazione ha in questi anni lavorato affinché si creassero le condizioni per far crescere il turismo: pulizia e decoro urbano, riqualificazione del litorale, parcheggi e infrastrutture, collaborazione virtuosa con le strutture ricettive, efficienza dei trasporti, rilancio del Museo Lavinium e apertura dell'area archeologica. Puntiamo molto sul turismo: le risorse paesaggistiche e naturalistiche di cui Pomezia è ricca sono al centro del nuovo piano regolatore che stiamo per approvare”.

Dinamismo, crescita, innovazione, progettualità: negli ultimi 10 anni le strutture ricettive sono cresciute del 47% mentre la media Italiana è a valore negativo e quella regionale cresce ma solo del 16%. La città punta ormai in modo consapevole al turismo come potente fattore di sviluppo. E i numeri le danno ragione: sono oltre 130 i ristoranti e 25 gli alberghi di cui 12 di categoria superiore (4 stelle). Il nuovo piano regolatore ha ilcuore nella vocazione turisticca che la città si vuole fare per il futuro. Pomezia è la quarta città del Lazio per quanto riguarda l’alberghiero e grazie ai nuovi attrattori comincia ad essere una località propria e non solamente un satellite di Roma.
L’inaugurazione a metà dicembre dell’area archeologica dei 13 altari insieme al Museo Archeologico ha dato un maggiore impulso alla vocazione turistica cittadina e i sorprendenti risultati degli ultimi tempi offrono nuovi spunti per lavorare e andare avanti in questa direzione. “Le potenzialità da sfruttare sono tante anche in considerazione dei diversi segmenti di pubblico che frequentano il territorio di Pomezia: le famiglie a Zoomarine, il Centro Storico visitato da più della metà dei turisti, i gruppi e le coppie che apprezzano la visita al Museo Archeologico Lavinium (che ha registrato un 92% di soddisfazione tra 100 intervistati). Senza dimenticare anche il litorale di Torvajanica e il Borgo di Pratica di Mare”, ha dichiarato Stefano Landi, Presidente della SL&A, .

Per favorire maggiormente l’arrivo dei turisti tra i progetti in cantiere si conta l’allargamento della Strada Provinciale Cancelliera che collega Santa Palomba a Pomezia e della Via Laurentina, due alternative alla Via Pontina che pur con la sua criticità è l’asse viario principale di collegamento con Roma, e un nuovo assetto del trasporto pubblico con migliori collegamenti con la Stazione di Santa Palomba che è la stazione cittadina e offre un collegamento pubblico rapido ed economico con Roma. Si prevede anche la valorizzazione dell’architettura razionalista cittadina con lo sviluppo di un archivio storico sulla nascita della città e la creazione di un percorso di visita che comprenderà il centro cittadino razionalista, il museo, l’area archeologica e il Borgo di Pratica di Mare. 4 attrattori uniti insieme adatti a sviluppare anche il segmento del turismo scolastico, al quale si affiancherà anche l’attività didattica che si sta già sviluppando all’interno del parco acquatico di Zoomarine.


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