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trend positivo per la repubblica dominicana 01

Destinazione dalle mille anime e sempre in movimento con nuovi progetti, infrastrutture e manifestazioni, la Repubblica Dominicana ha registrato un 2019 positivo a livello globale, accogliendo 7.126.857 viaggiatori totali di cui 5.357.619 turisti non residenti. Buoni anche gli arrivi dall’Italia: 83.925 visitatori con un + 9,80% rispetto al 2018. L’ha affermato la Direttrice del’Ente del Turismo in Italia, Neyda García, alla presentazione che si è tenuta in febbraio alla BIT di Milano. Focus di quest’anno sostenibilità e turismo ecologico considerata la grande offerta di attrazioni eco-turistiche e di progetti sostenibili adatti ad intercettare un target di viaggiatori indipendenti e di sportivi. Si continuerà anche a spingere il segmento lusso data l’ampia selezione di boutique hotel e resort 5 stelle, campi da golf firmati ed esperienze uniche.

Dal punto di vista ecologico, la destinazione è un vero e proprio paradiso, con numerosi luoghi ancora da scoprire, una natura incontaminata e rigogliosa, parchi e lagune, animali protette, e i resti della cultura dei primitivi Indiani Taìno, che qui vivevano prima della conquista spagnola. Tra i luoghi più affascinanti la penisola di Samanà, ricca di laghi, lagune e parchi naturali e la provincia di Puerto Plata circondata da mare e montagne, ricca dei maggiori depositi di ambra della costa e di attrazioni naturalistiche. A nord ovest c’è Montecristi dove sorge un parco nazionale tra mangrovie, pellicani e distese di gigari e ancora Cayos Los Siete Hermanos, isolette vergini che delimitano un’area corallina di 30 km con un’incantevole fauna marina. A sud ovest le provincie di Pedernales e Barahona sono regioni emergenti del turismo dominicano e conservano la natura più incontaminata. Da non tralasciare le colture sostenibili delle piantagioni del caffè e cacao lungo la Ruta del Cacao a San Francisco de Macorìs e La Ruta del Caffè nelle province di Salcedo e Bonao.

Tra gli sviluppi infrastrutturali in chiave green previsti per il 2020 c’è la realizzazione di un hotel di 96 cabañas ecologiche a Bayahibe, nella parte est, progettato e realizzato secondo criteri sostenibili con materiali naturali che si integrano nel paesaggio, e un intero sistema di approvvigionamento di energia, raccolta acque e smaltimento dei rifiuti sostenibile. In previsione, sempre in questo segmento, il grande progetto di produzione di energia rinnovabile nella provincia di Monte Plata dove sorgerà la più grande centrale solare dei Caraibi.

Nel comparto dell’offerta lusso il primo importante investimento è Rincon Bay, a cura del gruppo Abrisa nella baia Rincón,si tratta della realizzazione di sette nuovi resort di lusso sulla spiaggia, ville e residenze private, spa, ristoranti e negozi, un campo da golf di 18 buche e infrastrutture sportive. Il progetto darà un impulso alla crescita della penisola e contribuirà al suo sviluppo in modo sostenibile in quanto tutto è regolamentato nel rispetto dell’ambiente naturale. Un altro progetto è Hacienda Samanà Bay, un complesso residenziale turistico che prevede la creazione di circa 200 appartamenti vista mare con servizi quali lounge bar, piscina, ristoranti, palestra, spa, negozi. Nella zona di Punta Cana, il progetto alberghiero Selectum Luxury Resort Punta Cana prevede la creazione di 7.000 camere in 5 anni e includerà piscine, casino, parchi tematici e centri di intrattenimento. La città di Santo Domingo dal 2022 ospiterà 400 nuove stanze d’albergo con l’apertura di due o tre hotel di catene internazionali tra cui il gruppo Marriott.

Per ulteriori informazioni: https://www.godominicanrepublic.com/


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