Tornerà in giugno, come ogni due anni, “Scogliera Viva”, la performance artistica nata nel 1993 lungo la scogliera di Caorle, il borgo marinaro veneziano che ha saputo coniugare il binomio turismo-tradizione senza perdere la sua peculiarità di borgo di pescatori.
La manifestazione è diventata un appuntamento fisso per numerosi artisti di fama internazionale che ogni due anni in giugno si danno appuntamento a Caorle per scolpire alcuni massi della scogliera della bellissima passeggiata che porta al santuario della Madonna dell’Angelo.
La cittadina, che conta l’unico porto di pesca veneto dopo Chioggia, mantenendo la sua identità marinara ha saputo diventare una meta gourmet di tutto rispetto. Nel mercato del pesce, aperto al pubblico solo al mattino ad orari fissi, il pomeriggio al rientro dei pescherecci si svolge una delle particolarità uniche di questo borgo che assomiglia ad una piccola Venezia. Si tratta dell’asta silenziosa, riservata agli addetti ai lavori. L’asta, un vero rito per Caorle, non avviene per alzata di mano o con grida, ma gli interessati all’acquisto sussurrano la propria offerta all’astatore che raccoglie tutte le offerte e assegna il pescato a chi fa l’offerta più alta. Basta un solo centesimo a fare la differenza.
Il pescato va a finire sulle tavole dei ristoranti caorlotti, dove si possono assaporare il moscardino di Caorle, ricco di collagene e di proprietà antirughe, vongole, canestrelli bianchi, granseole, anguille, pesce san pietro, sarde che sono la base del piatto tipico per eccellenza, le Sarde in Saor. Il progetto Gusta Caorle in un interessante opuscolo, riassume tutte le particolarità di Caorle dal punto di vista gastronomico, le ricette e anche gli eventi enogastronomici, tra cui anche i tour per scoprire la città e gli antichi casoni della laguna.
Tra gli eventi da segnalare in questo 2020 la processione a mare, che si svolge ogni 5 anni, della statua della Madonna dell’Angelo, che dal Santuario dove risiede tutto l’anno, dopo aver percorso le calli interne raggiunge il rio interno e caricata sulla caorlina, la barca tradizionale di Caorle, percorre la darsena e la foce del Livenza fino a fare ritorno in Santuario.
L’evento, da segnare in agenda, si svolgerà la seconda domenica di settembre 2020.
Per saperne di più: www.caorle.eu
